La pagnotta di Pasqua romagnola è un dolce tipico per periodo pasquale in uso in Emilia Romagna e generalmente viene consumato la mattina di Pasqua a colazione e come in tanti posti in Italia, accompagnato da salame e uova sode.
La ricetta non resta particolarmente dolce, infatti io ho aumentato la dose di zucchero di 40 gr rispetto a quello previsto.
Questo è dovuto spesso dal fatto che i dolci lievitati perdono molto i sapori, quindi in genere si tende a mettere qualcosa in più, ma se volete provarla come di tradizione, mantenete le dosi consigliate.
Come tutte le ricette regionali, ovviamente nella ricetta troveremo delle piccole differenze negli ingredienti e nella preparazione.
Io ho preferito mettere le due pagnotte in una teglia per non farla allargare in lievitazione, ma in genere si mettete in una placca da forno e si lascia lievitare per poi cuocere, quindi potete scegliere come procedere.
Come potete vedere, con pochissimo lievito comunque il dolce è diventato gigante, quindi problemi non ne avrete per una buona riuscita.
Non resta che provare la ricetta e proporla il giorno di Pasqua.
Se realizzate questa o altre ricette presenti sul mio blog, inviatemi pure le vostre foto e se vi farà piacere le metterò sulla mia pagina fb a vostro nome.
Kcal 2570 circa per ogni pagnotta

- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo5 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni2 pagnotte
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàPasqua
- RegioneEmilia-Romagna
Ingredienti per realizzare la Pagnotta di Pasqua romagnola
Per il lievitino
Ingredienti per l’impasto
Per la finitura (facoltativo)
Preparazione della Pagnotta di Pasqua romagnola
La sera prima mettiamo a fare il lievitino mettendo l’acqua, il lievito di birra secco, lasciare sciogliere, poi aggiungere la farina, mescolare bene e mettere a lievitare coperto in luogo chiuso in tutta la notte per 10-12 ore.

La mattina successiva, per prima cosa mettere in ammollo l’uvetta nell’acqua e lasciarla almeno una mezz’ora.
Cominciare l’impasto mettendo nella planetaria la farina di manitoba, lo zucchero, l’acqua tiepida, il latte e mescolare un po’.
Successivamente aggiungere il latte tiepido, il liquore all’anice e mescolare unendo un uovo alla volta e il tuorlo.
Infine aggiungere il lievitino e mescolare bene, poi unire lo strutto ammorbidito, il sale, la farina “0” e lasciare lavorare qualche minuto l’impasto.
Se non avete la planetaria potete fare comunque l’impasto a mano con un po’ di olio di gomito verrà ugualmente bene.
Una volta che l’impasto avrà lavorato, risciacquare e scolare bene l’uvetta, aggiungerla all’impasto e impastare giusto il tempo che si incorpori bene.

Trasferire l’impasto in un contenitore capiente unto con lo strutto o il borro e lasciare lievitare per circa 3 ore e comunque fino al raddoppio, in forno con la lucina accesa.
Trascorso il tempo di lievitazione, versare l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, dividerlo in due parti uguali….

….facendo delle pieghe da ogni lato verso l’intero, ripetendo questa operazione almeno 3 volte.

Trasferire l’impasto ottenuto in due teglie a bordo alto da 26 cm di diametro circa, oppure in due placche da forno.

Incidere leggermente la superficie con un coltello e lasciare lievitare per circa 2 ore e comunque fino al raddoppio.

Raggiunta la lievitazione, preparare un composto con tuorlo e latte e spennellarlo sulla superficie delle pagnotte, poi spolverarle con gli zuccherini e infornare a forno caldo a 180°C per circa 50 minuti.

Se dovesse dorarsi troppo in superfice durante la cottura, mettere un foglio di stagnola sopra al dolce.
Una volta terminata la cottura, sfornare e lasciare raffreddare almeno un po’ prima di consumarla.
Dosi variate per porzioni
Waoo che bontà ha sembra molto soffice bravissima
sembra davvero molto soffice… ottima ricetta
Una pagnotta super squisita…è una ricetta splendida
Mi piacciono questi dolci tradizionali, mi sembra di sentirne il profumo fin qui.