La ciambella di San Biagio e il suo culto è molto diffuso su tutto il territorio abruzzes, è in uso la preparazione di ciambelle dolci il cui ingrediente essenziale è l’anice, sono profumatissime, e generalmente vengono benedette dal sacerdote in chiesa nella ricorrenza del Santo e dopo distribuite tra parenti ed amici.
Anticamente veniva preparato con la pasta del pane arricchita con semi di anice, attualmente si possono reperire su tutto il territorio abruzzese, con piccole varianti sul tema, è disponibile nei più vari tipi di impasto.
A l’Aquila, dove queste ciambelle sono tipiche, il giorno di San Biagio corrisponde con l’Anniversario del terremoto del 03/02/1703.
Prima di questa data, nonostante il calendario, non si festeggiava mai il carnevale per rispetto delle vittime di quell’evento.
In onore del Santo si preparano ciambelle dolci decorate con granella di zucchero e ciliegie candite, ce ne sono in diverse versioni, ma comunque tutte profumatissime.
La ricetta che vi propongo è una delle varianti delle ciambelle di S. Biagio che si trovano in vendita in questo periodo a cavallo della festività.
Preparatela e sarà un dolce coi fiocchi da poter servire !
Kcal 395 circa a persona

- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione3 Ore
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni1 ciambella
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti per realizzare la Ciambella di San Biagio
Lieivitino
Impasto
Preparazione della Ciambella di San Biagio

In una ciotolina mettiamo 5 cucchiai circa di latte tiepido con il di lievito di birra, fare sciogliere, aggiungere la farina prevista per il lievitino e formare un panetto morbido.
Lasciare lievitare in un luogo caldo per almeno 2 ore e comunque fino al raddoppio.
A questo punto prendere la planetaria (volendo si può fare anche a mano, ma se avete la planetaria si avrà un risultato migliore e più veloce), mettere il lievitino raddoppiato, inserire tutti gli ingredienti previsti e impastare prima a bassa velocità, per poi aumentare un po’ lavorando per qualche minuto.
Trasferire l’impasto ottenuto in una ciotola capiente e lasciarlo lievitare circa 2 ore e comunque deve raddoppiare di nuovo.

Trascorso il tempo, prendere l’impasto, ricavarne una ciambella, metterle in una teglia da circa 28 cm di diametro, imburrata e infarinata o con carta forno lasciarle riposare di nuovo fino al raddoppio e infornare a forno preriscaldato a 180° C per 20 minuti circa.

A metà lievitazione io ho inserito un bicchiere di vetro unto esternamente, perché’ il buco centrale si stava stringendo troppo.
Si possono consumare sia calde che fredde.
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Non conoscevo questo dolce regionale, deve essere squisito, grazie per la ricetta
Grazie a te Paola.
Adoro i lievitati e questa ciambelle mi sembrano morbidissime.
Grazie Patrizia, si e’ molto soffice.
Sto scoprendo un sacco di dolci particolari in questo blog!
Grazie, continua a seguirmi e ne vedrai delle belle !!!
Ma sarà buonissima!!! Complimenti per la ricetta, la proverò, aspetto la prossima 🙂
Grazie Francesca, sono curiosa di sapere come ti verra’ !
che buona questa ciambella, la immagino con delle fette di prosciutto
Grazie Giovanna…la ciambella e’ dolce quindi opterei più per la nutella o altra golosità!
Non conoscevo questa ricetta, grazie per averla pubblicata.
Ciao, grazie a te per essere passata !!!
Amo molto i dolci con i semi di anice…lo proverò sicuramente…
Grazie, poi mi dirai.
Una ciambella sicuramente soffice e profumata, da provare!
si molto, grazie