A Perugia viene chiamata Torta al testo, a Gubbio crescia, insomma paese che vai usanza trovi, non esistono comunque grandi differenze.
Questo è uno tra i prodotti più diffusi in Umbria, ogni casa ha la sua ricetta, come quasi in ogni famiglia c’è un testo in ghisa per consentirne la cottura.
Ideale come antipasto o direttamente come piatto unico, la torta al testo al suo interno può accogliere svariate farciture: dalla più classica con prosciutto crudo, alla più sostanziosa con erba cotta e salsicce e alla più gustosa quella con la Nutella. La versione più classica è quella con acqua e farina con l’aggiunta di strutto, mentre quella che vi propongo io è la versione chiamata “condita”, aggiungendo all’impasto le uova e il parmigiano.
Mia nonna diceva…
“chi non sa fare, non sa comandare.”
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo30 Giorni
- Tempo di cottura10 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Iniziamo la preparazione della nostra torta al testo unendo in una ciotola tutti gli ingredienti, partendo prima dalla farina e concludendo con il parmigiano.
Lavoriamo gli ingredienti all’interno di una ciotola, spostandoci poi nella spianatoia o in un tavolo a noi disponibile e continuiamo ad impastare energicamente fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Formiamo quindi una palla e mettiamola a riposare coperta da un panno o con della pellicola per almeno una trentina di minuti. Per un testo di dimensioni medie occorreranno 750 g di impasto.
Una volta passato il tempo di riposo, con l’aiuto di un matterello, stendiamo il nostro panetto, cercando di mantenere al più possibile la sua rotondità, aiutandovi con una spolverata di farina per evitare che si attacchi. L’altezza della sfoglia dovrà essere di circa 0,5 mm.
Scaldiamo bene il testo, una volta caldo, abbassiamo al minimo la fiamma del fornello e posizioniamo la torta al testo correggendone la forma, schiacciandola con le mani. Buchiamola con una forchetta per evitare la formazione di bolle d’aria, aspettiamo 3/4 minuti finche la parte sotto non sarà cotta, girandola poi e ultimando la cottura dall’altro lato.
Conservazione
Una volta cotta, lasciatela raffreddare anche avvolta in un panno per evitare che si indurisca, possiamo poi consumarla direttamente o congelarla, riscaldandola con il forno o con il tostapane, il risultato sarà ottimo.
Consigli
Nel caso in casa mancasse il testo in ghisa potete utilizzare una qualsiasi padella antiaderente, del diametro necessario per accogliere l’impasto.
Esistono tantissimi tipi di farcitura, potete ad esempio farcire l’interno con il pecorino, delle fettine di guanciale o addirittura con una buona porchetta.
Dosi variate per porzioni