Signori e signore vi presento il re della cucina tradizionale pugliese, il cavicione (calzone) ovvero una focaccia ripiena con sponsale, olive nere e alici. Ora giustamente non tutti sanno che le sponsale sono dei bulbi di cipolla ancora molto giovani, simili ai cipollotti, ottimi sostituti, nella mancata reperibilità delle sponsale.
La base della focaccia è un semplice impasto, simile a quello della pizza, con l’aggiunta di patate lesse per renderla più morbida, da qui poi aggiungeremo questo gustoso ripieno al quale non potrete resistere.
ATTENZIONE: sconsigliato a chi non ama le cipolle!
Nasce come ricetta povera, della tradizione contadina, data la facile reperibilità ed economicità degli ingredienti. Una sfiziosità da gustare tutto l’anno, soprattutto durante le festività.
Si dice che, la cipolla oltre alle tante proprietà benefiche, migliora l’umore e allora che dirvi, fatevi un bel sorriso e venite con me alla scoperta di questa deliziosa ricetta.
Mia nonna diceva…
MEGLIO PANE E CIPOLLA A CASA TUA, CHE ARROSTO A CASA DI ALTRI!
Ingredienti
Impasto della focaccia
Ripieno
Strumenti
Passaggi
Preparazione dell’ impasto della focaccia
Iniziamo preparando l’impasto, in una ciotola unite la farina, la semola, il sale, l’olio extra vergine d’oliva e le patate precedentemente lessate e private della buccia. Iniziamo quindi ad impastare aggiungendo il lievito di birra sciolto nell’acqua, aggiungendola poco alla volta alla farina. Trasferite poi il tutto su di una spianatoia o su un tavolo e continuate ad impastare per una decina di minuti. Lavorando così l’impasto si svilupperà il glutine, rendendolo così liscio ed elastico.
Appena l’impasto sarà pronto, trasferitelo su una ciotola,copritelo con un panno e lasciatelo lievitare per circa 2 ore, almeno fino al raddoppio delle sue dimensioni iniziali.
Trascorso il tempo necessario, il nostro impasto sarà pronto per essere steso. Dividetelo in 2 metà, lasciando una delle due per la copertura.
Armatevi di olio e versatene 3 cucchiai sulla base di una teglia da forno.
Prendere quindi l’impasto, adagiatelo sulla teglia e iniziate a stenderlo con l’aiuto delle mani, non riuscirete a stenderlo tutto in una volta, quindi lasciatelo riposare per 2/3 minuti e poi continuate fino a coprire tutta la dimensione della teglia.
Preparazione del ripieno
Pulite e lavate gli sponsali, cercando di eliminare i residui di terra, separando il bulbo ovvero la parte finale, bianca,dal resto delle foglie.
Tagliate poi il bulbo a fettine non troppo sottili, la parte restante la andremo invece a dividere a metà, tagliandola poi a rondelle. Per evitare il solito “pianto”, potete immergerli in acqua fredda nella fase di taglio.
In una padella aggiungiamo 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, i cipollotti tagliati e condiamo con sale e peperoncino. Lasciamo cuocere a fuoco lento aggiungendo mezzo bicchiere di acqua.
Trascorsi una ventina di minuti i nostri cipollotti saranno finalmente pronti, assaggiateli per sentirne la consistenza, dovranno essere morbidi.
Aggiungete poi le alici e le olive intere dividendole poi a metà.
Preparazione del cavicione
Versate il ripieno sulla nostra base precedentemente preparata, stendetelo in modo tale da coprire tutta la superficie della pasta, lasciando un piccolo bordo per facilitarne la chiusura.
Stendete l’altro panetto di pasta, usando magari un altra teglia come appoggio, aiutandovi sempre con dell’olio. Una volta steso il coperchio della dimensione necessaria, sollevatelo stando attenti a non strappare la pasta e adagiatelo sopra la base.
Unite bene i bordi, facendoli aderire e richiudendoli poi su se stessi. Con l’aiuto di un una forchetta, fate dei buchi per far fuoriuscire l’aria in cottura e cospargete tutta la superficie con dell’altro olio di oliva, darà una bellissima doratura all’impasto una volta cotto.
Cuocere in forno statico a 170 gradi per una trentina di minuti, sarò cotto quando avrà assunto un bel colorito.
In alternativa alle sponsale, non così semplici da reperire, potete usare i cipollotti, per i non amanti della cipolla invece, consiglio di provarlo utilizzando la scarola.
Per ottenere un impasto più digeribile, potete diminuire la quantità di lievito e lasciarlo riposare poi per tutta la notte in frigo, coperto con della pellicola.
Dosi variate per porzioni
Utilizzando la scarola come viene preparata invece?
Ciao!
Puoi seguire lo stesso procedimento, facendola stufare e usarla come condimento, oppure cuocendola in acqua bollente e poi ripassandola in padella con olio, sale e peperoncino ☺️😊