Mia nonna diceva:

” i poverbi antichi non sbagliano mai!”

Ciao a tutti, mi chiamo Paola e ho 55 anni.

Non avrei mai pensato di ritrovarmi qui davanti ad un computer, per la prima volta nella mia vita, a parlare di me e della mia storia.

Ho pensato, ma sì! Cosa ci vuole? È semplice…mi presento e parlo un po di me… è tutto qui nella mia testa, è il mio vissuto, lo devo solo scrivere e raccontare…ma da dove parto???

Va bene, inizio in modo classico, poi il resto verrà da sé!

Ciao mi chiamo Paola , ho 55 anni e sono nata in Puglia da una famiglia numerosa, con 2 sorelle, 2 fratelli e tanti zii e cugini e nonni e parenti e… si beh, le classiche famiglie di una volta, con la casa sempre piena di gente e la tavola sempre apparecchiata pronta ad ospitare e a far banchettare chiunque entrava in casa!

Sono cresciuta in campagna, nella fattoria dei miei nonni e dei miei genitori.

Tutto parte da lì.

Ricordo ancora, mia nonna… era sempre indaffarata a fare qualcosa, non si stancava mai, sempre a lavoro, ad accudire il tutto… casa, marito, figli, nipoti… e lo faceva sempre con il sorriso, mai stanca, con l’amore negli occhi e la soddisfazione di prendersi cura di tutto e tutti.

C’era sempre qualcosa da fare!

Raccogliere le verdure nell’orto, le uova nel pollaio, sistemare i fiori, pulire casa, lavare, stirare…

Ma cosa più importante c’era sempre qualcosa che bolliva in pentola!

Passavo le ore a guardare mia nonna mentre cucinava… faceva la pasta in casa, dolci, il sugo, l’arrosto, le verdure, il caffè e tanto altro ancora… Quanta passione ci metteva nel preparare le pietanze per tutti noi!  

E poi la sua voce, i suoi racconti, i suoi modi di dire, la sua espressività…

Mi raccontava di lei ,della sua vita e i suoi insegnamenti erano detti tutti tramite metafore, i suoi detti, i suoi proverbi…

Eccoli… li sento ancora…

E a furia di sentirli mi sono rimasti impressi  nella mente ma sopratutto nel mio cuore.

Da lì, anche io ho cercato di trasmettere poi a mia figlia e ora a mio nipote che i “proverbi antichi non sbagliano mai!”

Da lì la mia frase ricorrente:

“MIA NONNA DICEVA…”

Non avrei mai pensato da giovane che anche io mi sarei ritrovata poi dietro ai fornelli, a cucinare per la mia famiglia e per gli altri, dato che la cucina è diventata poi il mio lavoro.

Ora dopo quasi trentanni , tra alti e bassi, ho dovuto lasciare fisicamente il mio lavoro, per motivi di salute.

E’ difficile lasciare improvvisamente il tuo lavoro e ritrovarti da un giorno all’altro senza saper cosa fare e come riniziare, poi sopratutto alla mia età!

Ma ecco che la vita mi sorprende nuovamente e un giorno mia figlia mi dice, mamma perché non condividi questa tua passione con gli altri? Perché non riportiamo la tradizione e le tue usanze nel mondo di oggi?

E’ bello avere una continuità delle nostre radici, del nostro passato, ma tutto ciò adattandolo al nuovo modo di comunicare dei nostri giorni.

Sui social!

Mamma mia che paura!

Ma è un mondo nuovo, ma chi ci ascolta! E’ pieno di siti, blog, video, post di ricette… ormai oggi su internet c’è il mondo…

Si è vero! Ma cosa abbiamo da perdere?

Tutto nasce cosi, con la voglia e l’intenzione di trasmettere e tramandare le ricette più semplici e tradizionali dei nostri nonni, la voglia di diffondere e rievocare detti e proverbi della nostra tradizione a cui tutti noi in fondo siamo legati, con quel pizzico di simpatia e leggerezza che mi hanno sempre contraddistinto!

Da qui nasce la decisione di aprire un blog e trasmettere agli altri sia questa mia tradizione culinaria sia questo mio bagaglio di proverbi.

Da qui nasce “live cooking con zia paola” e “mia nonna diceva…”

Ora tutti si chiederanno perché zia e no nonna Paola?!

Beh perché zia Paola è più alla portata di tutti, dei giovani… è quella zia che ti racconta della nonna, che ti rievoca in chiave più moderna le tradizioni e le usanza passate… che cerca di creare delle ricorrenze profonde, che possono interrompere la routine e portarci a riscoprire una tradizione che ancora non conosci o dimenticata.

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