Torta salata napoletana con friarielli salsiccia e provola
Torta salata napoletana con friarielli salsiccia e provola, un rustico napoletano goloso adatto ad ogni stagione, facile da preparare.
Ideale a Pasqua o in estate da portare per una gita fuori porta, un picnic o al mare. Si può preparare anche il giorno prima e riscaldarla il giorno dopo in forno a 200° per 15 minuti o anche fredda è buona ugualmente.
Questa torta rustica napoletana è preparata con una pasta mattaleggera al vino bianco, senza uova e senza burro.
Le “cervellatine” sono una varietà di salsiccia suina, tipica napoletana, più sottili delle normali salsicce, se non le trovate per questa ricetta: potete tranquillamente sgranare delle salsicce normali.
Passaggi per la Torta salata napoletana con friarielli salsiccia e provola
Per la Pasta matta:
Premetto che è un impasto molto facile che si può tranquillamente lavorare a mano, io per mia comodità, preferisco utilizzare la planetaria con la frusta a foglia. Prendete una ciotola e versate : la semola, la farina, l’olio extravergine, il vino bianco ed infine, il sale fino. Lavorate l’impasto per circa 5 minuti (10 se lo lavorate a mano) non deve risultare appiccicoso. Una volta pronto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare coperto da una pentola – per almeno 1 ora – a temperatura ambiente (meglio ancora se lo conservate tutta la notte, però in questo caso in frigorifero).
Per il Ripieno:
Lavate i friarielli e tagliateli a pezzetti non lunghi, versateli in acqua bollente salata per circa 4 minuti e poi scolateli bene.
Private del budello le cervellatine (o le salsicce), sgranatele per bene in piccoli pezzetti Prendete una padella, versate 50 ml di olio extravergine e fate imbiondire uno spicchio di aglio e peperoncino (facoltativo), quando l’olio è caldo versate la salsiccia sgranata, e fatela rosolare per circa 7 minuti, sfumando con 20 ml di vino bianco secco. Non deve essere secca, ma morbida e appena dorata.
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Una volta cotta la salsiccia, mettetela da parte e, nella stessa padella, versate circa 90 ml di olio extra vergine, uno spicchio di aglio, peperoncino (facoltativo) fate riscaldare l’olio e poi aggiungete nella padella i friarielli sbollentati in precedenza, salate e fate insaporire per circa 10 minuti a fuoco medio. Poi metteteli da parte e fateli intiepidire.
Assemblaggio della Torta rustica:
Prendete l’impasto e dividetelo in due parti : uno leggermente più grande per la base e l’altro per la copertura, stendete le due parti su una spianatoia ricoperta di farina di polenta e date una forma rotonda con il mattarello.
Adagiate la parte più grande su una teglia rotonda di 22 cm di diametro, unta di olio e cosparsa di farina di polenta, bucate il fondo della pasta con i rebbi della forchetta, ricoprite il fondo con le fette di provola tagliate sottili, aggiungete i friarielli, poi la salsiccia sgranata, se avanzano friarielli e salsccia, proseguite a fare altri strati fino all’orlo e terminate con un ultimo strato di fette di provola.
Comprimete leggermente con le mani il ripieno e ricopritelo infine con il disco di pasta per la copertura, sigillando bene i bordi.
Bucate delicatamente anche la superficie della torta salata con i rebbi di una forchetta, spennellatela per bene con olio extravergine di oliva e cospargete con farina di polenta, per renderla più rustica e saporita.
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Cuocere la torta rustica in forno pre-riscaldato diretamente sulla base del forno a 180° per circa 15 minuti, poi spostate la teglia a metà del forno e continuate la cottura a 200° per circa 40 minuti, fino a doratura.
Fate intiepidire e servite. Questa torta salata è buona anche fredda e si può congelare porzionata a fette.
Differenza tra friarielli , broccoletti e cime di rapa
I Friarielli sono comunemente chiamati cime di rapa o broccoletti, a seconda della regione. In particolare, il termine “friarielli” è tipico della Campania, e si riferisce specificamente alle infiorescenze della cima di rapa. Broccoletti è un termine usato soprattutto nel Lazio e in altre regioni per indicare le cime di rapa. Cime di rapa è il termine più diffuso per indicare l’intera pianta, foglie, steli (comprese le infiorescenze).
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