Prima di iniziare a fare la vostra marmellata di limoni vi consiglio di leggere alcuni suggerimenti riguardanti la preparazione, l’invasamento e la conservazione delle marmellate.
Marmellata di limoni
Marmellata di limoni
Ingredienti
7 limoni
Zucchero
Procedimento
Procuratevi dei limoni che non siano trattati (ricordatevi la regola generale di fare poca marmellata per volta) e sbucciateli in modo da prendere prevalentemente la parte gialla (non c’è bisogno di ricavare delle scorzette trasparenti) (foto 1 e 2).
Ora eliminate tutto il bianco dai limoni pelandoli a vivo (foto 3).
Mettete sul gas tre pentole di acqua. Appena l’acqua inizierà a bollire calate tutte le bucce di limone nella prima pentola e fatele bollire 2 minuti (foto 4),
scolatele con uno mestolo bucato e mettetele nella seconda pentola in cui bolliranno per altri 2 minuti e poi infine passatele nella terza pentola, facendole bollire per altri 2 minuti. A questo punto le bucce avranno perso l’amaro (foto 5).
Se volete una marmellata un pochino meno aspra, allora tagliate a rondelle i limoni, dopo averli privati della parte bianca. Successivamente coprite con acqua fresca, scolate. Ripetete l’operazione. (foto 5.1 e 5.2)
Tagliate con il coltello, oppure con un robot da cucina, in piccoli pezzi la polpa dei limoni scartando i noccioli (foto 6).
Tagliate pure le bucce degli agrumi in striscioline o in piccoli pezzi ed unitele alla polpa (foto 7).
E’ il momento di pesare il tutto per regolare la quantità di zucchero da aggiungere, che sarà circa i due terzi del peso (es. per 1 chilo di polpa e bucce, aggiungerete 650 gr. di zucchero). Ora mettete nella pentola sul fuoco solo la frutta, in modo che perda una parte di acqua prima di aggiungere lo zucchero (come per la marmellata di arance): gli agrumi, poiché molto ricchi di acqua, impiegano molto ad asciugare e così lo zucchero tende a caramellare e a scurire. Quando l’acqua si sarà in buona parte asciugata aggiungete lo zucchero. La marmellata di limoni impiegherà poco ad addensarsi, così, quando vi sembra che abbia raggiunto una certa consistenza vi consiglio di spegnere il fuoco, prenderne una piccola quantità, metterla in un piattino ed aspettare che si raffreddi (foto 8).
Se la marmellata di limoni, ormai perfettamente raffreddata, vi sembrerà troppo liquida, riaccendete il fuoco per qualche altro minuto.
Successivamente procedo ad invasare a caldo e a bollire i vasetti secondo il metodo della mia famiglia.(foto 9 e 9.1)
Se volete una marmellata più morbida e delicata, allora adoperate solo metà delle bucce dei limoni che usate, sempre dopo averle addolcite. Per aggiungere una marcia in più, mettete nella marmellata la buccia di un intero limone (solo la parte gialla), senza addolcirla e dopo averla tagliata in striscioline sottilissime.
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