Nacatole calabresi

Le nacatole calabresi sono dolci fritti tipici della tradizione natalizia appunto calabrese, un tempo si realizzavano solo nelle case, ora, invece si trovano quasi tutto l’anno nei forni e nelle pasticcerie. Come tutte le ricette della tradizione ogni famiglia custodisce una propria versione che varia da zona a zona così come cambia anche la forma, che può essere a ciambella, treccia o la più tradizionale che è quella che ho scelto di dare io alle mie nacatole: tre intrecci intorno ad un manico di cucchiaio di legno che rappresenta proprio la “naca” ossia la culla di Gesù Bambino.

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  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni16 nacatole
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno

Ingredienti per le nacatole calabresi

Per l’impasto delle nacatole

500 g farina 00 (+ quella per lavorarle)
80 g zucchero
50 g olio extravergine d’oliva
60 g vino rosso
2 uova (100 g)
70 g latte intero
10 g lievito di birra fresco
1 pizzico sale
1 limone (solo scorza)

Per la frittura delle nacatole

600 ml olio di semi di girasole

Per decorare le nacatole

q.b. zucchero semolato

Strumenti

1 Padella
1 Cucchiaio di legno
2 Ciotoline
1 Forchetta

Come realizzare le nacatole calabresi

Per preparare l’impasto delle nacatole calabresi procedete così: in una ciotolina sbattete con una forchetta le uova con lo zucchero.

Sul piano da lavoro setacciate la farina, aggiungete un pizzico di sale e formate la classica fontana, al centro della fontana inserite il composto di uova e zucchero.

Nella fontana aggiungete anche il vino e l’olio, con anche il latte tiepido nel quale avrete sciolto il lievito di birra.

Grattugiatevi finemente la scorza di mezzo limone biologico e con l’aiuto prima di una forchetta e poi con le mani impastate il tutto fino ad ottenere un panetto compatto ed omogeneo.

Il panetto per poter dare la forma alle nacatole deve essere compatto, se a voi risulta molle aggiungete altra farina.

Dal panetto dovete ricavare dei filoncini sottili come dei grissini lunghi circa 40 cm ciascuno, ora date la forma alle nacatole: fissate una estremità del filoncino sul bordo del manico del cucchiaio di legno, poi girate la pasta per tre volte intorno al cucchiaio e chiudete con la pasta tutto intorno, sfilate delicatamente dal manico del cucchiaio e adagiate la nacatola su di un canovaccio, ripetete questa operazione fino al termine dell’impasto, io ne ho realizzate 16.

Lasciate riposare i vostri dolcetti per almeno un’ora.

Trascorso questo tempo in una padella scaldate abbondante olio di semi di girasole, quando è bollente friggete poche nacatole per volta finché non diventano ben dorate.

Man mano che le friggete scolatele su carta assorbente da cucina e passatele ancora calde nello zucchero semolato.

Varianti e consigli

Potete consumare da subito le vostre nacatole calabresi, ma conservate in un contenitore ermetico si manterranno fragranti per molti giorni.

Per una variante altrettanto golosa potete sostituire il vino con liquore all’anice e lo zucchero semolato di copertura con zucchero a velo.

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