E se pensate che il ketchup sia americano vi sbagliate di grosso. Le sue origini sono malesi, in Malesia si chiama kecap ed anticamente veniva preparata facendo fermentare soia ed acciughe. E’ stato poi Heinz a modificarla trasformandola nella salsa ketchup che tutti conosciamo.
Come fare il ketchup in casa
COSA SERVE?
- 500 g di passata di pomodoro
- 3 cipolle ramate
- 80-100 ml di aceto di vino bianco oppure di aceto di mele
- 20-25 g di zucchero
- 1 cucchiaino di sale fino
- 1 presa abbondante di noce moscata
- 1 presa abbondante di paprika dolce o piccante
- 1 presa abbondante di zenzero in polvere
- 2 chiodi di garofano
- 1 spruzzata di senape in polvere (facoltativo)
COME SI PROCEDE?
In una pentola unire la passata di pomodoro e le cipolle tritare finemente. Cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti, quindi frullare il tutto con il frullatore ad immersione.
Al composto così ottenuto unire lo zucchero e l’aceto (le dosi possono variare in base al grado di dolcezza e di acidità desiderati). Cuocere ancora per 20 minuti.
Incorporare quindi la paprika (dolce o piccante a seconda dei gusti), la noce moscata, lo zenzero, i chiodi di garofano tritati e la senape in polvere. Cuocere ancora per 5-10 minuti in modo che la salsa si addensi fino alla consistenza desiderata.
Togliere quindi dal fuoco e versare la salsa ketchup così ottenuta in barattoli di vetro sterilizzati (per sterilizzare i barattoli si fanno bollire in una pentola con l’acqua per 30 minuti, si fa bollire anche il coperchio). Chiudere i barattoli, capovolgerlo e farli raffreddare a testa in giù.
Conservare in frigorifero i barattoli con il ketchup fatto in casa. Se si aspetta almeno un giorno prima di utilizzare la salsa ketchup, questa avrà il tempo di insaporirsi bene.
Per non perdere nessuna ricetta visitate anche la mia pagina facebook L’inventaricette, In cucina con Maria