Come cuocere la pasta | Scuola di Cucina

Come cuocere la pasta | Scuole di cucina Pensate che cuocere la pasta sia una cosa banale? Vi sbagliate. I trucchi sono pochi e sono semplici e se applicati potrete preparare un piatto di pasta da re.

“Il segreto di una buona pasta è la pasta” . Può sembrare banale o solo una trovata pubblicitaria ma è la cosa più vera che si sia mai sentita in televisione.
La De Cecco è una azienda che sin dal 1886 lavora per portare sulle nostre tavole prodotti di alta qualità . La scelta dei migliori grani duri, la semola a grana grossa, la lavorazione a 15°C, le trafile ruvide al bronzo, l’essiccazione lenta a bassa temperatura sono segreti che questa azienda si tramanda di generazione in generazione affinandoli nel tempo e perfezionandoli di volta in volta.

Come cuocere la pasta | Scuola di Cucina
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Sapete come si cuoce una buona pasta? La De Cecco ci svela il segreto:

1- Utilizzare abbondante acqua. Il rapporto deve essere almeno 1 a 10 ossia per 500 g di pasta occorrono minimo 5 litri di acqua.

2- La pasta va “buttata” in acqua salata solo quando l’acqua è in piena ebollizione ossia quando si vedono grosse bolle.

3- Girare la pasta. Se si tratta di pasta liscia va girata dopo 20-30 secondi con un mestolo. La pasta all’uovo invece va girata soltanto nelle fasi finali di cottura per evitare di romperla.

4- Come capire quando la pasta è cotta al punto giusto? Fin dalle prime fasi di cottura la parte esterna risulta cotta e traslucida mentre la parte interna detta “animella” è dura e bianca. Mano a mano che la cottura procede, la parte bianca interna tende a scomparire. La pasta è cotta a puntino non appena raggiunge una consistenza uniforme ossia appena la parte interna “animella” sarà scomparsa. Per verificare la cottura della pasta ad esempio degli spaghetti, basta tagliare lo spaghetto con un coltello e controllare la sezione di taglio: se è presente ancora l’animella o dei puntini bianchi e duri vuol dire che la pasta ha bisogno ancora di cuocere. Oppure si può schiacciare lo spaghetto in mezzo a due vetrini e controllare se l’animella è ancora presente oppure no.

5- Come capire se la pasta è di buona qualità? Basta guardarle nel piatto: una volta cotta deve essere ben separata nel piatto, presentare un colore giallo paglierino, deve essere uniforme alla masticazione e mantenere la sua consistenza a lungo. Non deve essere mai collosa.

6- La qualità di assorbire eventuale acqua presente nel piatto, tipica della pasta De Cecco è inoltre fondamentale perché la buona pasta deve essere capace di assorbire i condimenti, i pesti, il sugo per insaporirsi alla perfezione.

7- Molti prediligono la pasta non completamente cotta perché risulta più consistente alla masticazione, ma la pasta di qualità quale è la De Cecco deve risultare completamente cotta (senza animella) per apprezzarne al meglio gusto e consistenza

Adesso che abbiamo imparato i segreti per una cottura ottimale della pasta non ci resta da fare altro se non metterli in pratica. Per ricette di primi piatti a base di pasta cliccate QUI .

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Pubblicato da inventaricette

Inventaricette è il blog di ricette di Maria Della Vedova, Medico per professione e Food blogger per passione.