Ricotta salata catanese fatta in casa. Volete preparare la pasta alla Norma, ma siete in crisi perché da voi la ricotta salata non si trova e allora che si fa? Si fa la ricotta salata fatta in casa!
Prima di iniziare, vi dico che la ricotta salata siciliana si fa con la ricotta di pecora, quindi sarebbe meglio procurarvi o acquistare questa, in alternativa utilizzate quella vaccina, che però non avrà lo stesso odoro caratteristico della prima. La ricotta salata è un prodotto antico e molto povero che nasceva ad opera dei pastori, allo scopo di conservare la ricotta prodotta in estate in modo che non andasse rovinata per via delle alte temperature siciliane, il sale infatti è un conservante naturale. Proprio perché prodotta in estate la ricotta salata viene associata alla pasta alla Norma, il piatto tipico siciliano con melanzane fritte e salsa di pomodoro fresco. La mia tecnica per realizzarla l’ho imparata da mia nonna, che se aveva della ricotta non più freschissima e prossima alla scadenza, preferiva trasformarla in ricotta salata in modo da eliminarne il siero e recuperarla in modo sfizioso.
Per il resto, la ricetta per preparare in casa la ricotta salata catanese è davvero molto, molto semplice e vi servirà solo qualche giorno di pazienza.
Andiamo in cucina, vi racconto passo passo la ricetta e vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le mie ricette, potete seguire mia pagina Facebook (qui) e il mio profilo Instagram (qui).
Guarda pure:
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione2 Minuti
- Tempo di riposo8 Giorni
- Porzioni200g circa
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Come fare in casa la ricotta solata
Acquistate la ricotta direttamente nella sua fuscella, riponetela in frigo e lasciatela scolare in frigo per almeno 24 ore, riposta su un contenitore e un po’ rialzata. Trascorso il tempo dello scolo, ribaltatela su un piatto, cospargetela con il sale, sopra e ai lati e lasciatela così per 24 ore, coperta eventualmente con un piccolo tulle (il velo da confetti).
Trascorso il tempo vedrete che sul fondo il sale si sarà sciolto capovolgete e lasciate riposare altre 12 ore, poi capovolgete ancora e lasciate cosi per altre 12 ore.
Spostate la ricotta, che intanto si sarà già asciugata un bel po’ su dei tovaglioli da cucina piagati in vari strati. Lasciatela asciugare all’aria per una settimana ancora, rigirandola almeno una volta al giorno e cambiando la carta se all’inizio si presentasse troppo umida.
Trascorsi sette o otto giorni, la ricotta salata potrà essere consumata, spazzolatela dal sale in eccesso e consumatela grattugiandola sulle vostre ricette.
Avvolgete la ricotta salata in della carta da cucina o carta da pane e riponetela in frigo, dove continuerà ad asciugare fino a diventare sempre più compatta. Se vedrete del sale cristallizzarsi sulla superficie, è normale, spazzolatelo via e consumatela tranquillamente.
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Dosi variate per porzioni