Pasta e baccalà alla siciliana

Pasta e baccalà alla siciliana con pomodorini, capperi e uvetta. La pasta con il baccalà alla siciliana è un piatto ricco e gustoso, perfetto da portare in tavola anche durante un giorno di festa. Un primo piatto a base di pesce dal gusto ricco e deciso, realizzato con degli ingredienti che spesso caratterizzano la cucina siciliana e che contiene in se tutti i profumi tipici del Mediterraneo. Ma come si fa questo sugo di baccalà per condire la pasta? La ricetta vi assicuro è davvero semplice e veloce, a patto che naturalmente abbiate a disposizione del baccalà già dissalato e spugnato, per il resto non ci resta che andare in cucina, i nostri spaghetti con baccalà alla mediterranea o alla siciliana ci aspettano! Prima di correre ai fornelli vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le mie ricette, potete seguire mia pagina Facebook (qui) e il mio profilo Instagram (qui).

Guarda pure:

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni5
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Ingredienti per fare la pasta e baccalà alla siciliana

800 g baccalà dissalato
150 g concentrato di pomodoro
250 g pomodorini
q.b. olio extravergine d’oliva
1 pizzico aglio
q.b. prezzemolo
30 g uvetta
25 g mandorle in scaglie
10 olive (nere al forno o bianche in salamoia)
500 g spaghetti (o pasta a vostro piacere)
10 capperi sotto sale (o sott’olio)

Strumenti

Padella
Pentole

Passaggi

Come fare la pasta e baccalà alla siciliana

Potete comprare il baccalà già dissalato e reidratato, ma vi consigli di fare da voi questo procedimento, sarete sicuri dell’igiene e della freschezza del prodotto. Dopo aver acquistato il pesce, lavatelo sotto l’acqua corrente e ed eliminate l’eccesso di sale, quindi mettetelo in una bacinella e coprite d’acqua freschissima. Lasciate riposare 8 ore, risciacquate e ricambiate l’acqua, procedete così per almeno 3-4 giorni o fino a che assaggiando il pesce vi renderete conto di come abbia perso l’eccessiva sapidità. (Durante il procedimento di spugnatura e tra un cambio d’acqua e l’altro tengo il pesce in frigo, ben chiuso in un contenitore ermetico, in questo modo il baccalà risulta sempre fresco e non fa cattivo odore).

Sciacquate i filetti per un’ultima volta e tamponateli con carta assorbente. Portate una pentola colma d’acqua bollore e tuffatevi il pesce, cuocete per 10 minuti, scolate e lasciate freddare.

Rosolate aglio e prezzemolo in pentola capiente, aggiungete le mandorle, i capperi, le olive denocciolate, i pomodorini e l’uvetta (che io ho dimenticato ed ho aggiunto poco dopo).

Rosolate bene e aggiungete il concentrato insieme a due-3 mestoli di acqua di bollitura del pesce.

Cuocete per 5-6 minuti a fiamma vivace, unite il baccalà sfilettato e privato delle lische (io ho messo pure l’uvetta che avevo dimenticato) e questa volta cuocete a fiamma moderata per 20-25 minuti (aggiustando di sale solo se servisse). Lasciate restringere il tutto, cuocete la pasta e conditela con il sugo rosso al baccalà appena fatto.

Potete conservare il sugo per 2-2 giorni, in frigo e ben sigillato in un contenitore adatto, se volete potete porzionarlo e congelarlo, per utilizzarlo al bisogno.

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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