Marmellata di arance con la buccia ricetta della nonna…
Mia nonna, la mia cara nonna Fernanda , faceva spesso le marmellate fatte in casa, erano la sua passione e con quelle stesse marmellate o confetture confezionava delle crostate deliziose.
Ho un dolce ricordo di lei, è impressa nel cuore e li resterà per sempre e spesso scrivendo in questo angolo del web che mi sono ritagliata, i ricordi si susseguono e penso ai suoi piatti, alla sua cucina, ai suoi manicaretti che mai più ritroverò, perché lei non seguiva ricettari, ma cucinava “a sentimento”…
Oggi però prepareremo la marmellata di arance intere come la preparava lei, che riusciva a togliere l’amaro dalla marmellata di arance in modo impeccabile, lasciandone solo un vago sentore caratteristico. Pronti a seguirmi in cucina? Andiamo e vedrete che spettacolo questa marmellata di arance fatta in casa, prima però di correre ai fornelli, vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le mie ricette, potete seguire mia pagina Facebook (qui) e il mio profilo Instagram (qui).
Guarda pure:
–Crostata all’olio con ricotta e marmellata;
–Confettura di mele cotogne ricetta della nonna;
–Topping ai frutti di bosco congelati;
–Confettura di cipolle rosse fatta in casa;
–Confettura di pere piccante per formaggi alla curcuma;
–Confettura di fichi piccante per formaggi
Ingredienti per fare la marmellata di arance con la buccia
- 1 kgarance (biologiche)
- 400 gzucchero
Strumenti
- 2 Pentole
- Coltello
- 2 Barattoli
Preparazione della marmellata di arance intere
Per preparare la marmellata (la marmellata si fa con gli agrumi, con altra frutta si fa la confettura), servono delle belle arance biologiche che abbiano preferibilmente una buccia sottile, l’ideale sarebbe usare le arance “nave”, nel periodo in cuci scrivo però ho solo disponibilità di arance “tarocco” e utilizzerò queste.
Sciacquate la frutta molto bene e staccate la buccia, mettetela da parte e cominciate a “pulire” le arance eliminando quanti più filamenti e nervature possibile, grattate con un coltello e andranno via.
Grattate l’eccesso di parte bianca dalle scorze aiutandovi con un coltello, poi tagliatele prima a strisce e in fine a cubetti molto piccoli.
Portate a bollore una pentola colma d’acqua e sbollentate le scorze per un paio di minuti, scolatele e ripetete il procedimento.
Tagliate a pezzetti la polpa delle arance.
Raccogliete le scorze scolate, la polpa tagliata e lo zucchero in una pentola dal fondo spesso.
Cuocete a fuoco bassissimo per circa 45 minuti mescolando molto spesso, se al temine di questa fase le scorze non si fossero disfatte, passate un attimo il frullatore ad immersione e continuate la cottura per altri 10 minuti. Intanto sterilizzate i barattoli per la conserva, lavandoli e bene e poi bollendoli per 10 minuti insieme ai loro tappi.
Per vedere se la marmellata è pronta, versatene un cucchiaino in un piatto, lasciate raffreddare e mettetelo in verticale, se non colerà o colerà molto, molto lentamente, sarete pronti e potrete spegnere, altrimenti proseguite la cottura.
La marmellata si conserva bene in frigo per una decina di giorni, per farne invece delle conserve, dopo aver sterilizzato i barattoli, tirateli fuori dalla pentola con una pinza e poggiateli con la bocca rivolta in alto su un panno pulito.
Riempiteli immediatamente con la marmellata bollente facendo attenzione a non scottarvi, chiudete molto bene e lasciateli nuovamente bollire per una decina di minuti, coperti completamente dall’acqua. Fate raffreddare nella stessa pentola, poi tirateli fuori e schiacciate il tappo, se si sarà formato il sottovuoto, la conserva è andata a buon fine e il prodotto si manterrà perfetto per oltre un anno.
