La Cuccìa tradizionale di Santa Lucia è un piatto tipico, che si fa in occasione della festa di questa santa, che ricorre il 13 Dicembre. Secondo la tradizione, Siracusa fu colpita da una terribile carestia e, grazie all’intercessione della giovane Lucia, arrivarono delle navi cariche di frumento al porto della città. Poiché i cittadini siracusani erano stremati, non vollero perder tempo per macinare il frumento, così si sfamarono cuocendo il grano in acqua bollita. Sempre per tradizione, il 13 Dicembre si mangia solo la cuccìa e del riso bollito. Ma i tempi cambiano e non ci accontenta più di mangiare queste pietanze semplici e con pochi condimenti. Oggi la cuccìa si fa anche dolce e si condisce con zucchero, cannella, cioccolato, canditi, crema di ricotta e il semplice riso di una volta si è trasformato in conditissime arancine, che nulla hanno a che vedere con le antiche tradizioni. Oggi voglio presentarvi la ricetta tradizionale della cuccìa, semplicemente condita con sale, per la versione salata oppure con qualche cucchiaio di zucchero o di vino cotto, per la versione dolce, così come la faceva la mia nonna e poi mia madre, dopo di lei, aggiungendo anche dei ceci bianchi al frumento.
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Ingredienti per la Cuccia tradizionale di Santa Lucia
- Energia 632,38 (Kcal)
- Carboidrati 110,79 (g) di cui Zuccheri 30,29 (g)
- Proteine 29,13 (g)
- Grassi 8,04 (g) di cui saturi 1,11 (g)di cui insaturi 6,55 (g)
- Fibre 16,13 (g)
- Sodio 19,00 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Preparazione della Cuccia tradizionale di Santa Lucia
Se non si usano già precotti, il grano e i ceci vanno sciacquati sotto l’acqua corrente, messi dentro uno scolapasta.
Prendere due ciotole e in una mettere i ceci e nell’altra mettere il grano. Coprire con abbondante acqua tiepida e lasciare in ammollo per tutta la notte.
Il giorno dopo, se necessario, aggiungere altra acqua, in quanto una buona parte di essa è già stata assorbita. Mettere i ceci in una pentola e cuocerli, fino a quando risulteranno teneri.
Fare la stessa cosa con il grano, senza cuocere tutto assieme, perché potrebbero avere tempi di cottura diversi.
Sia i ceci, che il grano dovranno risultare cotti al punto giusto. A questo punto, spegnere il fuoco.
Ora bisogna solo decidere come consumarla. Se la si vuole dolce, si possono aggiungere zucchero semolato o vino cotto, fino ad ottenere il grado di dolcezza preferita.
Se si preferisce nella versione salata, allora si possono aggiungere olio extravergine di oliva e sale.
La cuccia tradizionale di Santa Lucia può essere consumata sia calda, che fredda.
Per una versione più golosa, può anche essere mischiata al biancomangiare, la cui ricetta trovate qui.
Buona degustazione e buona festa di Sanata Lucia!
Dosi variate per porzioni
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Molto interessante questa versione con i ceci, voglio provarla 🙂
che buono!!!
La dovrò provare con i ceci e tantissimo gusto
Da noi si fa così, aggiungendo anche i ceci
Mai provata, non conoscevo questa ricetta, la provo perché mi sembra molto gustosa, grazie per averla condivisa 😀
Grazie a te
Una vera bontà; grazie mille della ricetta!
Grazie a te
Un piatto appetitoso e genuino ricco di legumi e cereali come piace a me
Davvero interessante e di sicuro buonissima, non conoscevo questa ricetta e mi piacciono molto i piatti tradizionali.. La proverò 🙂 Complimenti sempre brava
Grazie mille, Caterina
buonissimo questo piatto
Grazie
Una delle mie preferite..:)
Mi fa piacere
Mai assaggiata… ma mi incuriosisce molto!
Provala e vedrai!
Si che nella mia città non si prepara nulla per questa festa? Approfitto della tua ricetta!! Grazie
Grazie a te per essre passata
non conoscevo questa ricetta, dev’essere proprio gustosa 🙂 bravissima come sempre :*
Grazie mille,Gabriella!