Come tutte le brioche che preparo di solito, anche queste si possono congelare per averne sempre una buona scorta. Alla mattina è sufficiente passarle nel microonde per avere una colazione fragrante. Usate la funzione combinato microonde più grill alla minima potenza (350 w +grill) per circa un minuto e le vostre trecce allo yogurt vi sembreranno appena sfornate!
INGREDIENTI
430 g di farina
2 vasetti di yogurt di gusto a scelta (io di solito uso gusto vaniglia)
140 g di zucchero
1 uovo
50 g di burro morbido
150 g di lievito madre rinfrescato (oppure 4 g di lievito birra secco)
un pizzico di sale
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di vanillina
PROCEDIMENTO
Sciogliere il lievito madre nel latte tiepido con una forchetta. Nello stesso contenitore aggiungere lo yogurt, l’uovo, lo zucchero e la vanillina; continuare a sbattere con la forchetta fino ad ottenere un composto cremoso
Se impastate a mano mettete la farina a fontana sulla spianatoia, fate un buco al centro e versarvi il composto, altrimenti versate tutto nella planetaria aggiungendo la farina e il pizzico di sale.
Lavorare l’impasto, aggiungendo poco per volta il burro, finchè non risulta liscio e morbido. Lasciatelo riposare un ora circa, quindi procedete con due o tre serie di pieghe di rinforzo nell’arco di un’ora, un ‘ora e mezza. Questo impasto lievita molto in fretta perchè il lievito madre è molto goloso di yogurt, quindi i tempi di lavorazione sono più veloci di un normale impasto lievitato con pasta madre.
Dopo le serie di pieghe lasciare lievitare fino al raddoppio, quindi procedete a formare le brioche. Ritagliate tre strisce di pasta lunghe circa 15 cm e delle dimensioni di un dito ed intrecciatele a formare una treccia
Mettere a lievitare le trecce su una teglia rivestita di carta forno fino al raddoppio
Infornatele in forno caldo, a 200° per venti minuti, non devono colorirsi troppo altrimenti non risulteranno soffici.
Servitele tiepide cosparse di zucchero a velo
Si possono anche congelare e riscaldare, all’occorenza, un paio di minuti nel microonde alla minima potenza.