La mia prima piadina. Impastata, tirata e stesa, cotta e farcita……Ho trovato la ricetta tra i miei ritagli di giornale conservati, con tanta cura, da tanti anni (gran parte di essi appartenevano a 5 annate complete della rivista “La Cucina Italiana” che ho dovuto eliminare per ragioni di spazio….). Risultato perfetto, non pretendo sia la vera Piadina Romagnola, ma è riuscita sottile e morbida al punto giusto, leggermente sfogliata, ben cotta e proprio buona. Dimenticavo…..la preparazione è semplice, veloce e, come spesso mi succede l’ho trovata anche divertente!
Ingredienti: (5 piadine)
250 gr. di farina 0
un cucchiaio abbondante di olio extravergine di oliva
180 gr. di acqua ben calda
un pizzico di bicarbonato (proprio un pizzico!)
5 gr. di sale
Disporre la farina, mescolata con il sale e il bicarbonato, a fontana e formare un “cratere” al centro.
Versare nel cratere l’olio e, a poco a poco, l’acqua calda (non bollente) mescolando all’inizio con una forchetta e successivamente con le mani fino ad ottenere un composto compatto e morbido.
Dividere l’impasto in palline (85 gr. circa), lavorarle velocemente ad una ad una e farle riposare ben coperte da un tovagliolo per circa mezz’ora.
Con il mattarello stendere le palline per ottenere le piadine cercando di dare una forma tondeggiante.
Cuocere le piadine, una alla volta, sul testo romagnolo già caldo (va bene anche una padella dal fondo antiaderente), a fuoco medio, girandole continuamente da entrambi i lati e pungendo le eventuali bolle che si formeranno, con una forchetta.
Farcirle con affettato, formaggio, verdura a piacere e servirle calde!
Oggi le ho farcite con speck di Sauris e misticanza, la prossima volta formaggio tenero tipo Stracchino o Squacquerone e rucola…….
Buon appetito!
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