Frittata di scammaro: esistono ricette d’antan semplici e saporite che spesso ci sfuggono… forse perché siamo più attratti dalla modernità. La ricetta è presa dal mio libro “antico” A Napoli si mangia così ed è stata una rivelazione: aglio, alici, capperi, olive e prezzemolo, lo stesso sugo dei vermicielle chiappere e aulive usato, però, per fare una frittata di pasta, senza uova. Si possono aggiungere, volendo, pinoli ed uva , passa, ma io preferisco così. “Scammaro” vuol dire di magro ed è di rito, a Napoli, il Venerdì Santo ed il giorno dei morti. Ovviamente la si può fare sempre, quando ci garba e si ha voglia di qualcosa di sfizioso…..E’ pure semplicissima da fare! Dedicata a Mario Ghettini perché …di olive, capperi e alici grande degustator!
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 10 Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 1 Persone
- Costo: Molto economico
Ingredienti
-
Spaghetti 100 g
-
Prezzemolo q.b.
-
Aglio 1 spicchio
-
Capperi 1 cucchiaio
-
Olive nere 2 cucchiai
-
Pangrattato 5 cucchiai
-
alici sottolio 1 filetto
-
Olio evo q.b.
-
Sale grosso q.b.
Preparazione
-
Dose per una persona. Mentre bolle l’acqua per la pasta fate imbiondire l’aglio a pezzetti ed il filetto di alice in abbondante olio evo, unite capperi dissalati e olive nere, due cucchiai di acqua di cottura della pasta. Prima di spegnere versate il pangrattato e fate sfriggere un po’. Scolate gli spaghetti al dente, conditeli con la salsa e prezzemolo fresco, poi in una padella antiaderente versate un filo di olio, spargete il pangrattato, versate gli spaghetti conditi e , sopra, altro pangrattato. Si cuoce qualche minuto per lato, proprio come una frittata, finché non si “arrusca”, cioè si fa bella dorata.