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ECCOMI!

Ci provo, sì!  Adoro “inguacchiare”, inventare, abbinare……mi piace anche far rivivere sapori antichi, fissi nella memoria. “Annù, passami o’ laganatùro”….”Nonna, ma che cos’è???”, hahah, ora ne ho due , uno per le pettole grandi, uno per quelle più piccole…. le pettole sono gli impasti che si stendono, tanto per capirsi! Ci provo, ci provo…ho provato anche a fare i taralli di semola di San Lorenzo Bellizzi con la mia quasi quattrenne Brigida (lievito madre) e non sono venuti proprio tanto bene , anche perchè mi son distratta, ma tanto so che riuscirò. Anche lI pesto di cozze……Tutto riesce se hai passione,se ci metti un poco di cervello attento e un poco di cuore…..dipende anche per chi cucini, certo….. dipende anche da quanto si è disposti a sporcare la cucina, ma questo è un altro discorso….Ho il Kenwood e il Bimby, vuoi mettere però come pure è bello usare le manine? Sì sì, quando rinfresco il lievito e si azzecca tutto alle mani, quasi non volesse lasciarmi più, hai voglia a lavarle….mi manca un bel piano di lavoro, però il tavolo ci sta, l’asse di legno , pure,  il forno (statico) funziona e …..ok, forse questo come primo articolo non  sarà qb ma ….mi piace assai quello che ho scritto, e, comunque, è difficile arrivare a 300 parole…. Per adesso può andare, scelgo una foto bella (non credo sarà facile che ne ho parecchie) e poi penserò domani come bloggare! Il tema ancora non lo so…Ricette mie e non solo , tutte sperimentate e assaggiate, sennò non vale. Ps: di errori ne ho fatti, of course,  specialmente quando Brigida aveva pochi mesi….Brigida è il mio lievito madre, i pastamadristi danno sempre un nome  alla “creatura” ma …non è che siamo matti, è solo sfizioso, eh! Gudnait!