Come formare il pane, ve lo spiego. La parte più importante nella preparazione del pane è la formatura: se non è ben eseguita l’interno non avrà una bella alveolatura, cioè i “buchi” non ci saranno e il pane sarà pesantuccio. Ovvio che anche la preparazione dell’impasto,la cottura ed il raffreddamento hanno la loro parte, ma per adesso soffermiamoci su questa fase. Fatto l’impasto si dovranno fare le famose pieghe , come già mostrato nella ricetta dei panini . La sequenza di foto mostra come fare: stendere l’impasto a rettangolo, portare il lembo inferiore verso l’interno, poi anche quello superiore, arrotolare e capovolgere. La piegatura va fatta tre volte ad intervalli di 30 minuti. Se optate per la pagnotta usate una ciotola o un’insalatiera come “stampo”; per il filone, uno stampo da plumcake.
- Preparazione: Minuti
- Cottura: Minuti
- Porzioni:
Preparazione
Pieghe
Piega finale
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L’ultima piega, prima di porre il pane a lievitare ulteriormente, prevede che si spieghino i lembi esterni formando due triangoli, per poi arrotolare l’ impasto su se stesso e capovolgerlo.
Posizionamento in forno
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A lievitazione ultimata mettere il pane in una ciotola (o stampo da plumcake per il filone) foderata con un canovaccio pulito cosparso di abbondante semola. Ricordate che va messo a testa in giù, la cupola in basso, la giuntura dei lembi in alto perché il pane sarà infornato capovolto.
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Al raddoppio prendete i lembi del canovaccio e rovesciate la pagnotta su teglia scaldata in forno e cosparsa di semola.
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Incidete la superficie con un coltello affilato o , meglio , una lametta: cuocendo si formeranno dei “disegni”.
Raffreddamento
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A fine cottura lasciate il forno un poco aperto fino a raffreddamento(30-40 minuti) ; ricordate che il pane non va tagliato caldo ed è preferibile posizionarlo verticalmente fino al raffreddamento totale in modo da fargli perdere umidità.