Calamaro imbottito alla napoletana con olive e capperi. Qui, gioventù, le dosi precise non ci sono….non ci possono mai stare!!!!! Seguo le dritte del libro di ricette partenopee, perché a volte non mi sovvengono tutti i componenti, ma , vi assicuro, i grammi “spaccati” nun ce stann! Dipende dalla grandezza del calamaro ma , soprattutto, dalla capacità sintetico-analitica e dalla competenza visuale dello chef….jokes apart, pulite il calamaro o i calamari, mettendo da parte i tentacoli che sfriggerete a pezzetti in olio evo caldo per 5 minuti. Poi unite un composto di pane ammollato e ben strizzato ( diciamo un panino), un trito di olive nere di Gaeta (diciamo 100 gr), capperi dissalati e strizzati (diciamo 30 gr), aglio (2 spicchi), prezzemolo tritato, sale e pepe. Dopo 5 minuti spegnete e fate raffreddare, imbottite poi il calamaro senza premere troppo perché in cottura il composto può venir fuori (anche se non guasta nulla perché va tutto nel sugo…) ed abbiate cura di cucire (sì, con ago e filo) l’apertura. Il punto usato non conta, perché, a detta della mia cara amica nonché bella prof, Cinzia Desiderio ❤ , “Il calamaro non deve mica sfilare!”. Stufate il calamaro in passata di pomodoro e olio evo, punzecchiatelo con uno stuzzicadenti e cuocete a fuoco basso , coperto, per una mezz’oretta o più , dipende sempre dalla grandezza del mollusco. Non usate troppa salsa, il calamaro non ci si deve “affogare”, in più, uno spaghettino con il sughetto non guasterebbe mica!
- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: 30/45 Minuti
- Difficoltà: Medio
- Porzioni:
- Costo: Medio
Ingredienti
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calamaro grande 1
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panino 1
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Aglio 2 spicchi
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Capperi sotto sale 30 g
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Olio evo q.b.
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Olive nere di Gaeta 100 g
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Prezzemolo q.b.
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Passata di pomodoro q.b.
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Pepe nero q.b.
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Sale q.b.