La pasta ripiena al forno è una soluzione facile e gustosa.
L’utilizzo di formati di pasta secca [in alternativa alla pasta fresca] ci agevola nella preparazione di grandi quantitativi.
Per questo motivo è ideale nei giorni di festa e quando si hanno ospiti a tavola.
![Ricette di pasta ripiena al forno [conchiglioni & paccheri]](https://blog.giallozafferano.it/azuccherozero/wp-content/uploads/2019/12/Ricette-di-pasta-ripiena-al-forno-conchiglioni-paccheri.jpg)
I formati più gettonati sono conchiglioni e paccheri, grandi e facili da farcire.
Per evitare di romperla [soprattutto in caso di grandi quantità]:
• prepara una ciotola piena di acqua fredda;
• preleva la pasta dalla pentola con una schiumarola delicatamente;
• immergi la pasta nella ciotola con l’acqua fredda in modo da sciacquarla e fermarne la cottura;
quindi spostala ad asciugare su un ripiano coperto da un foglio di carta forno.
In caso di grandi quantità puoi lessare la pasta [molto al dente: metà del tempo indicato sulla confezione o anche meno] il giorno prima, farla asciugare e spostarla in frigo per poi riempirla il giorno dopo prima di infornarla.
Questo ti aiuterà molto, specie se le pietanze da preparare sono numerose.
Nel consumarla ricordati della definizione di pasto bilanciato e piatto unico: secondo gli ingredienti utilizzati per la farcitura e le loro grammature, la tua pasta ripiena al forno sarà un piatto principalmente a base di carboidrati o rappresenterà un piatto unico.
Fai riferimento al tuo schema alimentare: pesa la pasta e ripartisci la farcitura secondo le grammature previste dal tuo schema alimentare.
Se lo ritieni opportuno, in caso di ospiti, prepara per loro la pasta ripiena con una farcitura più abbondante rispetto a quella che ti impone la dieta.
Non è semplice trovare formati giganti di pasta integrale, in alternativa scelgo una pasta che abbia un’ottima tenuta in cottura: la pasta al dente ha indice glicemico più basso della pasta ben cotta.
L’utilizzo di formati di pasta secca [in alternativa alla pasta fresca] ci agevola nella preparazione di grandi quantitativi.
Per questo motivo è ideale nei giorni di festa e quando si hanno ospiti a tavola.
I formati più gettonati sono conchiglioni e paccheri, grandi e facili da farcire.
Per evitare di romperla [soprattutto in caso di grandi quantità]:
• prepara una ciotola piena di acqua fredda;
• preleva la pasta dalla pentola con una schiumarola delicatamente;
• immergi la pasta nella ciotola con l’acqua fredda in modo da sciacquarla e fermarne la cottura;
quindi spostala ad asciugare su un ripiano coperto da un foglio di carta forno.
In caso di grandi quantità puoi lessare la pasta [molto al dente: metà del tempo indicato sulla confezione o anche meno] il giorno prima, farla asciugare e spostarla in frigo per poi riempirla il giorno dopo prima di infornarla.
Questo ti aiuterà molto, specie se le pietanze da preparare sono numerose.
Nel consumarla ricordati della definizione di pasto bilanciato e piatto unico: secondo gli ingredienti utilizzati per la farcitura e le loro grammature, la tua pasta ripiena al forno sarà un piatto principalmente a base di carboidrati o rappresenterà un piatto unico.
Fai riferimento al tuo schema alimentare: pesa la pasta e ripartisci la farcitura secondo le grammature previste dal tuo schema alimentare.
Se lo ritieni opportuno, in caso di ospiti, prepara per loro la pasta ripiena con una farcitura più abbondante rispetto a quella che ti impone la dieta.
Non è semplice trovare formati giganti di pasta integrale, in alternativa scelgo una pasta che abbia un’ottima tenuta in cottura: la pasta al dente ha indice glicemico più basso della pasta ben cotta.
![Paccheri ripieni di ricotta al forno [finti cannelloni]](https://blog.giallozafferano.it/azuccherozero/wp-content/uploads/2018/05/Paccheri-ripieni-di-ricotta-al-forno-finti-cannelloni-o01-320x240.jpeg "Paccheri ripieni di ricotta al forno [finti cannelloni]")
