Timballo di pasta alla genovese un primo delle feste, di tradizione campana, cotto al forno, condito con il ragù di carne alla genovese. E’ considerato un primo della festa, data la sua lunga preparazione e per la sua grande bontà, insomma è sicuramente un piatto adatto a deliziare la tavola della domenica.
Ingredienti
Ingredienti ragu’ alla genovese
- 2 kgCipolle ramate
- 1 kgpezzo di carne per genovese (Lacerto o muscolo)
- 1 mazzettoodori (basilico e sedano)
- q.b.Sale
- q.b.Pepe
- Mezzo bicchiereBrandy (oppure vino bianco secco)
- 1carota
- q.b.olio extravergine d’oliva
- 200 gpiselli surgelati (oppure in barattolo)
per il timballo
- 500 gRigatoni (oppure ziti o paccheri)
- 500 gprovola (oppure fiordilatte)
- 150 gParmigiano reggiano (grattugiato)
- q.b.Pane grattugiato
Preparazione
Preparazione ragù
Pulire le cipolle, tagliarle in piccoli pezzi e tenerle per qualche ora in acqua e sale.Questo renderà il sugo con la cipolla più digeribile!
In una pentola mettere l’olio, gli odori e la carota a pezzettini, farli appassire.
Aggiungere la carne a pezzetti, farla rosolare bene. Salare, pepare e sfumare con il brandy oppure il vino bianco.
Aggiungere le cipolle dopo averle scolate dell’acqua e strizzate.
Fate cuocere lentamente per circa due ore. Aggiungete i piselli surgelati solo mezz’ora prima della fine della cottura del ragù, aggiungete se necessario una tazzina di acqua. Aggiustate di sale.
Cuocere la pasta al dente, scolatela e conditela con il ragù alla genovese, conservatene un poco da aggiungere alla fine.Aggiungete il parmigiano grattato ed il pepe.
In una teglia , mettete metà della pasta. Aggiungete la provola tagliata a cubettoni. Ricoprite con l’altra metà di pasta, mettete il sugo tenuto da parte su tutta la superficie, spolverate con altro parmigiano e pane grattugiato (facoltativo). Cuocere al forno a 180° per circa trenta minuti.
A cottura ultimata fatelo riposare per una decina di minuti prima di gustarlo.
Note
Il timballo di pasta alla genovese può essere servito anche monoporzione. Potrete prepararlo in cocotte di coccio oppure in stampi usa e getta.