Zeppole con le patate soffici e gonfie

Le zeppole con le patate sono un dolce fritto, soffice e gonfio, nel quale un impasto tipo brioche è arricchito da purea di patate. In tutte le ricette sino ad ora sperimentate, questi dolci, sempre ottimi appena fritti, tendevano ad indurirsi il giorno dopo. Queste zeppole sono particolari proprio per la bontà che conservano anche il giorno dopo! Appena fritte presentano una mollica filante che si scioglie proprio in bocca e che a me ricorda lo zucchero filato. L’impasto, molto morbido, si presenta un tantino difficile da manipolare, ma con un pizzico di pazienza e di “farina” si ottiene un risultato eccellente, credetemi!!! 

 zeppole

Zeppole con le patate

Ingredienti
(per 12 pezzi da circa 100 grammi)

250 gr. Farina Manitoba e 250 gr. “00” (io ho usato la lo Conte dimezzata con la “00”)
3 uova medie (non grandi, altrimenti l’impasto risulta troppo liquido)
100 gr. di burro morbido
60 gr. di zucchero semolato
1 cucc.no di miele
La buccia grattugiata di 1 limone (conviene tritarla nel macina caffè)
Una bustina di vanillina
8 gr. di sale (io preferisco 6)
8 gr. di lievito di birra
120 ml di latte fresco intero (io preferisco 100)
300 gr. di patate lessate e schiacciate.
Un goccio di limoncello

Il procedimento:

Primo passo: lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele per due volte con lo schiacciapatate, in modo da avere una purea molto fine. Fidatevi fa la differenza! Sciogliete il lievito nel latte e poi aggiungete 130 gr. di farina (presa dal totale). Mescolate con una forchetta questo impasto molto morbido e fatelo lievitare fino al raddoppio (foto 1, 2 e 2.1).

   zeppole

Occorreranno circa 50 minuti a 20 gradi. Unite alle patate il miele, il sale, lo zucchero, le uova, la restante farina, gli aromi ed iniziate ad impastare in una bacinella. Aggiungete poi il composto col lievito ed impastate almeno una decina di minuti fino ad incordatura (foto 3 e 4).

  

Solo a questo punto unite poco per volta il burro pomata spezzandolo con le mani (foto 5).

La procedura è quella seguita per le brioches o il babà. L’impasto dovrà staccarsi dalle pareti della bacinella e dalle vostre mani con facilità (foto 6 e 7).

   7 zeppole

Ora che avrete il vostro impasto terminato e non vi parrà vero, mettetelo in una bacinella pulita per fargli iniziare la levitazione e coprite con pellicola trasparente (foto 8).

8 zeppole

Una volta che la lievitazione sarà iniziata ponetelo in frigo dove avrà tempo di continuare la lievitazione per un’intera giornata e sprigionare fragranze celestiali. Io faccio gli impasti la mattina precedente per la successiva! Quindi il giorno dopo l’impasto avrà raddoppiato il suo volume (foto 9 e 10).

9 zeppole   10 zeppole

Ponetelo su uno spianatoio abbondantemente infarinato (foto 11),

11 zeppole

fatene un salamino e da questo staccate tanti pezzi della stessa grandezza (foto 12).

12 zeppole

Non fate zeppole troppo grandi, perché tra la lievitazione e la cottura il loro volume aumenterà davvero tanto. Non abbiate timore di aiutarvi con la farina, perché essa servirà a creare delle ciambelle con la superficie liscia, così che quando le friggerete non si impregneranno assolutamente di olio. Con delicatezza, per non distruggere tutta la lievitazione, pirlate velocemente ogni pezzo di impasto sotto il palmo della mano, poi praticate un buco nella parte centrale per formare una ciambella (foto 13).

13 zeppole

Utilizzando entrambe le mani cercate di ampliare il buco, perché con la lievitazione e la frittura tenderà a richiudersi. Per semplificarvi la vita vi consiglio di adagiare le zeppole che man mano realizzate su carta da forno; così al momento di friggerle potrete facilmente tagliare la carta e versarle nell’olio bollente senza rovinarle. A contatto con l’olio caldo la carta verrà via facilmente.
Nuova lievitazione ora, per circa due ore, o comunque fino a quando le zeppole avranno raddoppiato il loro volume (foto 14).

14 zeppole

Friggete le zeppole, prelevatele quando son ben dorate e fate far loro una breve sosta su un foglio di carta assorbente poi, ancora calde, rigiratele nello zucchero a velo cui avrete aggiunto un odore di cannella. Ora son pronte da servire (foto 15).

15 zeppole


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