Gustosa, leggera e apprezzata da tutti: l’orata al cartoccio è uno dei secondi a base di pesce più semplice da portare in tavola. La sua preparazione richiede davvero pochissimi minuti e la cottura al cartoccio vi permetterà di evitare di sporcare i fornelli e impuzzare tutta casa. Per di più l’uso del cartoccio è davvero un modo chic per servire il pesce le cui carni resteranno sode e saporite. Basti pensare che tantissimi ristoratori prediligono questo tipo di cottura per il pesce e ricorrono all’uso del cartoccio soprattutto in occasione di cerimonie.
Ingredienti per 2 persone
- 2 orate
- 2 spicchi di aglio
- 4 fette di limone
- abbondante prezzemolo fresco
- olio extravergine d’oliva q.b
- sale, pepe macinato q.b
Preparazione
- Pulire le orate eliminando le interiora, le pinne e le squame.
- Lavare le orate sotto acqua fresca corrente e asciugarle per bene con carta da cucina.
- Adagiarle su un foglio di carta da forno poggiato a sua volta su di un foglio di carta stagnola.
- Riempire la pancia di ogni orata con uno spicchio di aglio, un pizzico di sale, 2 fettine di limone e abbondante prezzemolo fresco.
- Condire la superficie del pesce con pepe macinato al momento e un filo di olio extravergine di oliva.
- Chiudere la carta da forno fino a formare una sorta di pacchettino e avvolgere il tutto con la carta stagnola.
- Infornare in forno a 185° per 25-30 minuti.
- Lasciare intiepidire e servire le orate nel cartoccio.
Note & suggerimenti
- Il pesce al cartoccio manterrà tutto il sapore del mare: le carni risulteranno sode, umide e gustose.
- Il cartoccio vi permetterà di cucinare il pesce in modo light e di ottenere al contempo un secondo saporito.
- Il forno non si sporcherà e non si disperderanno odori in casa.
- Il pesce al cartoccio può essere condito come si preferisce. Una valida alternativa consiste nel riempire il ventre del pesce con scalogno, pomodoro e timo.
- Per squamare il pesce basta passare la lama di un coltello sulla pelle in modo delicato muovendo il coltello dalla coda verso la testa del pesce.
Alla prossima ricetta!
Valeria 🙂