Ingredienti:
360 gr. di acqua
200 gr. di lievito madre appena rinfrescato e lasciato riposare per 4 ore
600 gr. di farina 0
2 cucchiaini di sale fino
un cucchiaino di malto d’orzo
Io ho usato l’impastatrice, si può benissimo impastare a mano (purtroppo non ne ho più la forza) o usare la macchina del pane solo per la funzione impasto.
Versare nell’impastatrice l’acqua con il lievito madre e il malto, azionare e impastare finchè il lievito madre si scioglie.
Aggiungere la farina (poca alla volta) e il sale e continuare ad impastare finchè si ottiene una pasta omogenea e compatta.
Mettere l’impasto a lievitare per 2-3 ore coperto con pellicola.
Riprendere l’impasto e formare le pieghe di rinforzo – mi pare si chiamino così – stendendolo a rettandolo e chiudendolo in 3 parti (a busta). Farlo riposare mezz’ora e ripetere l’operazione. Mettere l’impasto in una ciotola infarinata, coprire e lasciar lievitare per circa 12 ore (io l’ho lasciato lievitare per una notte intera).
Capovolgere l’impasto, ormai raddoppiato di volume, sulla leccarda del forno ricoperta da cartaforno e infornare a 220° per 10 minuti. Abbassare la temperatura a 180° e far cuocere per altri 30-35 minuti. Spegnere il forno, aprire lo sportello e lasciar dentro il pane ancora per dieci minuti quindi sfornarlo, metterlo su una gratella e farlo raffreddare.
Il profumo, la fragranza, la bontà del pane di una volta…….
Quasi mi vien voglia di annusare la foto… Questo fine settimana ci provo: ho seguito il tuo consiglio il lievito madre ha resistito questa volta. A presto il risultato…
un abbraccio
Ciao Alvise, sono felice di sentirti! Bene, allora un passo lo abbiamo fatto. Aspetto notizie e ricambio abbraccio
Bellissimo questo pane che sembra proprio un prodotto di forno artigianale, e che senza ombra di dubbio sarà sicuramente buono. Complimenti.
Che soddisfazione Carlo! Era veramente buonissimo, fragrante e profumato!