Una mia passione è sempre stata la raccolta delle erbe selvatiche, che regalano genuinità ad ogni piatto ed un sapore particolare anche alla preparazione più semplice, come nel caso di questa favolosa frittata di cavolicelli, una ricetta siciliana tradizionale che preparo sempre volentieri.
I cavolicelli (caliceddi), verdura selvatica tipica del periodo invernale e primaverile, appartengono alla famiglia delle Cruciferae e sono conosciuti ed apprezzati nelle diverse zone della Sicilia con nomi differenti: qualeddi nel trapanese, mazzareddi nella Sicilia centrale, rapuddi alle Eolie. Nel resto d’Italia si può trovare qualcosa di molto simile, come per esempio le cime di rapa, i friarielli o i rapini toscani, tutte alternative ottime per preparare questa frittata. Un’altra eccezionale ricetta siciliana con i cavolicelli sono gli spaghetti con cavolicelli e salsiccia: potete leggerla cliccando su questo link.
Frittata di cavolicelli
Ingredienti per quattro persone
- cavolicelli, due mazzi
- uova, 6
- pecorino fresco grattugiato, 100 grammi
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
- pepe nero q.b. (facoltativo)
Preparazione
Pulire la verdura lasciando solo i gambi e le foglie più tenere, poi lavarla con abbondante acqua corrente e tagliarla grossolanamente.
Metterla, senza farla sgocciolare eccessivamente, in una padella con uno spicchio d’aglio e un paio di cucchiai d’olio (se necessario aggiungere anche poca acqua calda) e farla cuocere coperta fino a quando si sarà ammorbidita e l’acqua di cottura si sarà asciugata completamente. Eliminare lo spicchio d’aglio.
Nel frattempo sbattere in una ciotola le uova con il formaggio, pochissimo sale e un pizzico di pepe.
Accendere nuovamente la fiamma, aggiungere appena un filo d’olio sui cavolicelli ormai cotti e ancora caldi e versarvi sopra il composto di uova e formaggio, facendo in modo che penetri uniformemente un po’ dappertutto e schiacciando con la paletta la verdura affinché si compatti meglio.
Coprire e lasciare cuocere il tempo necessario: quando la superficie si sarà rappresa rigirare la frittata con l’aiuto di un piatto o di un coperchio, poi rimetterla in padella e completare la cottura dall’altro lato.
La frittata di cavolicelli è squisita sia calda che fredda 🙂 .
Nota
In alternativa i cavolicelli si possono lessare in acqua bollente per cinque minuti, ma procedendo nel modo descritto sopra conservano perfettamente il loro gusto particolare. Se si sceglie di lessarli, è importante poi scolarli perfettamente affinché non rimanga assolutamente acqua.
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