Salve a tutti cari lettori, ben tornati con una delle ricette che caratterizzano il nostro ormai quasi abitudinale pranzo asiatico del sabato! Come ricette in verità sono poche che si alternano poiché quando ne troviamo una che ci piace, sia io che il mio ragazzo, tendiamo a preferirla per parecchie settimane di seguito, ed è per questo che qui sul blog siamo solamente alla terza, credo, ma questa del curry giapponese, a mio avviso, è una delle migliori. Non è difficile da preparare, occorre solo avere il curry giusto. Personalmente preferisco il golden curry, che è anche uno dei più famosi.
Ingredienti
Come premesso nell’introduzione, l’ingrediente principale è il curry giapponese che solitamente trovo in commercio come dadi solubili (stile dado da brodo) o gelatina, e contengono già sale, peperoncino, un misto di verdurine tritate ed ovviamente il curry. Vi metto il link di quello che acquisto io.
Strumenti
Non occorre nessun utensile particolare, bastano una pentola per il riso ed un per il curry.
Preparazione:
Iniziamo con il cuocere il riso integrale poiché è la preparazione che ci prenderà più tempo. Vi ricordo che il riso integrale adatto alla dieta di un diabetico è quello che cuoce per almeno 45-50 minuti, bisogna avere un po’ di pazienza. Magari potreste bollirlo già la sera prima o la mattina. Per insaporirlo, potreste lessarlo in metà acqua e metà brodo.
Mentre il riso bolle, prendiamo la lonza di maiale e tagliamola a striscioline; affettiamo la cipolla; laviamo e tagliamo a fettine i funghi e le altre verdure (porri o carote ad esempio), dopodiché scottiamo tutto in una padella profonda con una goccia di olio di sesamo.
Appena la carne e le verdure sono ben rosolate, aggiungiamo l’acqua ed il mestolo di brodo e portiamo a bollore. Appena inizia a bollire, aggiungere il cubo (o la porzione, seguite le istruzioni sulla confezione) di curry giapponese.
Lasciate qualche minuto che il curry si sciolga e poi iniziate a mescolare per farlo sciogliere in modo uniforme. Noterete che il liquido si addenserà molto velocemente diventando una bella crema profumata a cui non ci sarà bisogno di aggiungere nessuna spezia.
Per servire il nostro riso kare nella maniera tipica giapponese (e so che lo avete visto in qualche anime, quindi sapete cosa intendo), usare un piatto piano e riempire una metà (anche 1/3 secondo me) con il riso in bianco, ed il resto del piatto con il curry ancora caldo.
Per gustare al meglio il nostro curry giapponese, il metodo migliore è mescolare il riso e la salsa man mano che si mangia. Se si preferisce, si possono aggiungere delle uova sode tagliate a metà come guarnizione. Buon appetito!
Conservazione
Nel caso ne avanzasse un po’, si conserva tranquillamente in un contenitore sigillato in frigo anche per due giorni. Preparandolo il sabato, spesso l’ho mangiato anche lunedì a pranzo.
Dosi variate per porzioni