Parliamo di CIOCCOLATO FONDENTE!

Salve a tutti cari lettori, oggi vorrei parlarvi di un ingrediente che spesso viene completamente cancellato dalle diete, soprattutto da quelle diabetiche o fai-da-te, ma che in realtà ha molti effetti benefici sulla nostra salute: sto parlando del cioccolato fondente.

La tavoletta che ho usato per i brownies -> Leggete la ricetta 😀

Fondente almeno 70%

Quando si compra una barretta di cioccolato si fa sempre distinzione se è al latte o fondente, e nel secondo caso, viene sempre indicata una percentuale (50%, 60%, 70%, ecc), valore che indica la concentrazione di cacao all’interno del prodotto. Parlando in termini di diabete, a meno che non sia quello di farmacia trattato con edulcoranti, non dobbiamo considerare cioccolata che non contenga almeno il 70% di cacao, e ovviamente non deve contenere zuccheri aggiunti. Anche per chi non è diabetico, se ragioniamo in termini di salute, un cioccolatino ripieno o un pezzetto di cioccolato al latte non sono paragonabili, quanto a proprietà, ad un quadratino di cioccolato fondente. Abbiamo già visto come in termini di indice glicemico la cioccolata fondente non abbia valori particolarmente alti (IG 25 per cacao > 75% e IG 20 per cacao > 85%), ma ci sono anche altre proprietà benefiche.

Il cioccolato fondente è un cardioprotettore

Uno studio condotto da ricercatori olandesi ha evidenziato che, in un campione di 470 uomini di età compresa tra i 65 e gli 84 anni e tenuti sotto osservazione per 15 anni, quelli che consumavano un certo quantitativo di cacao, avevano un tasso di mortalità inferiore. Inoltre le persone che lo assumono regolarmente hanno valori più bassi di pressione arteriosa e quindi una minore esposizione a malattie cardiovascolari quali infarto e ictus. La protezione cardiovascolare dovuta al cacao dipende dall’elevato contenuto di antiossidanti, in particolare flavonoidi. Secondo alcuni studi, il cioccolato perderebbe tutte le proprietà antiossidanti quando è accompagnato con il latte che blocca i flavonoidi impedendone l’assorbimento nell’intestino e riducendone gli effetti benefici.

Il cioccolato fondente previene alcune malattie oncologiche e protegge da quelle neurodegenerative

Molte malattie tumorali sono connesse a uno stato di infiammazione cronica: i polifenoli presenti nel cioccolato fondente sono in grado di rallentarne la progressione grazie alla loro attività antinfiammatoria e antiossidante.
Il cioccolato sembra avere inoltre un effetto protettivo anche nei confronti di alcune patologie neurodegenerative come la demenza senile e l’Alzheimer, diminuendo la produzione delle proteine coinvolte nello sviluppo di queste malattie.

Il cioccolato fondente fa bene all’intestino

Mangiare cioccolato fondente fa bene anche all’intestino perché contiene una serie di sostanze utili al benessere del nostro apparato digerente presenti già nel seme della pianta di cacao. Inoltre l’azione dei polifenoli, porta ad un aumento dei lattobacilli e dei bifido batteri, arricchendo la nostra flora intestinale.

Il cioccolato fondente fa bene agli sportivi

Tra le proprietà del cioccolato fondente c’è anche quella di essere utilizzato dagli sportivi per migliorare le performance. Il consumo di cacao migliora l’ossigenazione dei tessuti, incrementando quindi l’apporto di sangue ai muscoli. Inoltre, permette di migliorare il recupero ed evitare danni muscolari se assunto immediatamente dopo lo sforzo fisico e poi nuovamente a distanza di 2 ore. Adesso sapete perché molti prodotti proteici per sportivi contengono cacao!

Il cioccolato fondente fa bene ai diabetici

Abbiamo già detto che il cioccolato fondente almeno 70% e senza zuccheri aggiunti non ci causa danni alla glicemia, ma sapevate che i polifenoli, oltre a tutti gli altri benefici che abbiamo appena elencato, aumentano anche la sensibilità all’insulina dei tessuti? Sembra, anzi, che ne stimoli anche la produzione, il che potrebbe essere un aiuto per chi soffre di diabete di tipo 2, ma sempre consultando prima il vostro medico. Se lui vi dà l’ok, potete includere un po’ di cioccolata extra dark nella vostra dieta con assunzione costante.

Il cioccolato fondente nella nostra dieta

Da tutto quello che abbiamo visto fin’ora, sembra che il cioccolato fondente sia un super food da includere immediatamente nel nostro piano alimentare senza pensarci due volte, tuttavia bisogna considerare una cosa molto importante: non è ipocalorico! Parliamo di 545 Kcal per 100 g, per cui andiamoci cauti e comunque scegliere sempre il più amaro possibile. Si consiglia di non consumarne oltre i 10/15 g al giorno.
Una volta, in un bar in Germania, ho trovato una cosa meravigliosa! Era un locale specializzato in cioccolata calda, considerata come la bevanda che tutti conosciamo, con latte e zucchero (anche quella fondente, fatevi leggere gli ingredienti dal barista la prossima volta), ma lì potevano servirti anche una tazza di “cioccolato caldo sciolto 100%”, una vera delizia, ma ammetto, solo per chi ama davvero il sapore amaro.
Comunque, nonostante sia un alimento calorico, se introdotto nelle giuste quantità e abbinato a costante attività fisica, il cioccolato fondente non solo non fa ingrassare ma, al contrario, pare essere un valido alleato nella perdita di peso grazie alla ricca presenza di fibre che aumentano la sensazione di sazietà e diminuiscono la fame agendo sulla produzione dell’ormone responsabile proprio del senso della fame. Inoltre, pare che il aiuti anche a ridurre l’assorbimento di grassi e carboidrati, cosa che a noi diabetici non dispiace 😉

Detto questo, vi ricordo che la sottoscritta ha pubblicato qualche ricetta a base di cioccolato o con un po’ di cacao (tiramisù, mostaccioli e brownies), e se volete saperlo, preferisco il cioccolato fondente naturale 80% a quello al latte di farmacia trattato con edulcoranti, che a volte ha anche un sapore strano e metallico … Alla prossima rubrica!