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Pane della terra

Ricetta pane della terra

Lo chiamo così perché nel mio essere ambientalista ci ritrovo i colori della terra, i colori dei prati e del sole, dei fiori.

Sono affascinata dal pane, e tutte le volte che il tempo lo permette, impasto…Per rilassarmi, per creare un pane su misura del mio stato d’animo, per profumare la casa di buono…Perché da sapore alle mie giornate!

Un pane preparato con ingredienti naturali, le verdure provengono dal mio orto, farina, spezie, acqua e sale

Un pane strano dal sapore ricco, un pane avvolgente nel profumo.

Avevo già visto pani colorati, in questa versione ci ritrovo emozione, proprio per l’intensità dei colori e il taglio che modifica la geometria dei contrasti.

Non vi scoraggiate è molto facile da preparare…Solo pazienza!

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Cosa vi occorre per preparare il pane della terra?

1 kg farina 0 (Più la farina per la lavorazione)
1 rapa (Rossa piccola come un mandarino)
10 foglie bieta (Vanno benissimo anche gli spinaci. Se le foglie sono piccole qualcuna in più)
1 bustina zafferano
1 cucchiaino curcuma in polvere
2 cucchiai da tavola cacao amaro in polvere
q.b. sale
1 cubetto lievito di birra compresso
q.b. acqua (Tiepida )

Passaggi

Procedimento per ottenere un bel pane della terra…

La prima cosa da fare è sciogliere il lievito in mezzo litro di acqua tiepida intorno ai 30 gradi.

Frullare a crudo le biete e riporre in una ciotola, fare la stessa cosa con la rapa, eventualmente aiutatevi con un goccio di acqua (Quella che userete per l’impasto)

Dividete la farina in quattro ciotole diverse e aggiungete le verdure o le spezie, salate e una per volta impastate a mano o in planetaria. L’acqua preparata con il lievito dividetela equamente, se servirà altro liquido lo aggiungerete neutro (senza lievito) Poiché le verdure naturalmente saranno più acquose ne occorrerà meno, mentre per l’impasto giallo e marrone serve qualche goccia in più

Ricavate quattro panetti distinti, morbidi ed elastici. Non troppo asciutti…In foto tre perché scattata prima…

Da questi panetti dovete ottenere quattro salamini lunghi,

Intrecciate i salamini per ottenere una traccia a quattro

Sistemate in una ciotola ovale a lievitare. Tempo due ore sarà raddoppiato il volume. Ora infornate 200 gradi per 45 minuti circa…Regolatevi con il vostro forno

Sfornate e aspettate che si raffreddi per fare il primo taglio…

Al taglio si presenterà come in foto, altro taglio altra disposizione dei colori, che seguono le curve dell’intreccio.

Volete sapere come conservare il pane della terra?

In dispensa a temperatura ambiente per un giorno, oppure in frigorifero, avendo delle verdure fresche all’interno è consigliabile. Lo potete congelare, oppure farne delle bruschette…Mangiatelo con del formaggio, dei salumi, e anche con la marmellata…Vi stupirà per gli aromi e i sapori che si creeranno ogni volta.


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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza da cuoca a fonte di ispirazione nella cucina e nella vita La passione per la vita all’aria aperta e la natura ha sempre caratterizzato la sua vita che, pur avendo lasciato il mondo professionale della cucina alcuni anni fa, non ha mai smesso di nutrire l’amore per il cibo, specializzata nella tradizionale cucina piemontese e italiana rustica. La sua dedizione la porta ad essere non solo un’apprezzata cuoca ma anche una stimata coach di cucina, organizzando corsi per turisti desiderosi di scoprire i segreti di piatti genuini arricchiti da erbe spontanee edibili, le cui virtù sa valorizzare nelle sue preparazioni. La decisione di coltivare un proprio orto, ponendo particolare enfasi sulle erbe aromatiche, e l’allevamento di galline, le sue “polle” per avere sempre a disposizione uova fresche, manifesta il suo profondo legame con la terra. Questa stessa passione è stata trasmessa ai suoi figli, i quali hanno abbracciato la vita agricola, dedicandosi all’allevamento di pecore e capre e alla produzione di formaggi e carni di qualità. Nel corso degli anni, ha scoperto la poesia come forma di espressione personale, nella quale riflette non solo su se stessa ma anche sulla società, condividendo poi queste riflessioni attraverso il suo blog Variabilicontaminazioni.blog che diventa punto di incontro tra la passione per la natura, l’amore per il cibo e la creatività artistica e il benessere. La sua vita è un chiaro esempio di come le passioni possano tessere assieme gli aspetti più disparati dell'esistenza, creando un tessuto ricco di esperienze e condivisioni.

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