Pinoli e pini…Alla ricerca dell’albero dei pinoli
Pino pinea e pino cembro o cirmolo
Due pini che ci permettono di raccogliere i pinoli, seppur oggi è in disuso raccogliere personalmente questo piccolo quanto gustoso semino.
Sulle nostre coste i pini crescono abbondanti, sulle nostre montagne in ogni dove troviamo dei pini
Ciò che cerchiamo noi lo troviamo sui litorali, sulle statali che costeggiano il mare
Il pinus pinea
Il pino pinea, il classico e più conosciuto pino da pinoli…Purtroppo non tutti i pinoli che consumiamo arrivano da questi pini che troviamo sulle nostre coste, spesso arrivano dalla siberia o altrove
Il pino pinea produce i pinoli più grandi
Ricordo quando quarant’anni fa andavo in cerca di pigne nelle pinete di Casal Borsetti in provincia di Ravenna, ci andavo con Enzo, mio marito quando si andava a trovare la suocera a Lugo per poi fare escursioni sulle spiagge e nelle pinete a cercar pigne per i pinoli; ora sono molti anni che non ci andiamo
Pinus pinea il pino marittimo, il pino simbolo della città di Roma, il pino che costeggia il mare
Questo pino nasce ancora prima della città eterna, si hanno ritrovamenti negli scavi di ritrovamenti Neolitici.
E i suoi frutti, appunto i pinoli venivano trasportati con le carovane delle antiche vie commerciali.
La resina del pino domestico veniva utilizzata per impedire alle scarpette utilizzate dalle ballerine di scivolare durante l’esecuzione; come lubrificante degli archetti che servono a suonare strumenti a corde.
Le pigne contengono numerosi semi, i pinoli, chiusi dentro un guscio duro che li protegge
E un albero alto dai nove ai venticinque metri con corteccia scura e squamata profondamente, spesso questi alberi assumono strane forme contorte dovute all’adattamento alle zone ventose e con il tempo cambiano. Sono invece incapaci a resistere a forti nevicate che distruggerebbero la chioma
Hanno aghi flessibili e lunghi fino a venti cm uniti in coppie;
Il pino cembro o cirmolo
Conifera sempreverde che cresce in medio alta montagna, si adatta senza problemi alle temperature e resiste bene alle nevicate, aiutando il territorio in caso di valanghe
La sua forma si adatta a ogni parete rocciosa aggrappandosi con forza.
Il cirmolo (Questo nome mi piace molto) rilascia un profumo incredibile e molto intenso e di lunga durata; viene utilizzato per creare profumatori, olio essenziale e cuscini.
In trentino Alto Adige il suo legno è il protagonista di sculture legnose
Siamo in Piemonte, Valle Varaita, nel bosco dell’Alevè al suo interno numerosi individui superano i 500 anni, a volte possono raggiungere anche mille anni di vita. Questo sito boschivo è uno dei più estesi d’Europa
La sua presenza la troviamo dai 1500 ai quasi 3000 metri spesso prende il posto dei larici, il suo adattamento prevale sulle altre specie, per cui la sua presenza continua ad aumentare.
Un tempo alcuni rami venivano utilizzati come torce per la forte presenza di resina
Al suo interno il legno assume una colorazione rosata, e come scritto in precedenza la qualità del suo legname è notevole, e i falegnami nella provincia di Cuneo, lo sanno bene, poiché ne ricavano mobili di pregio
Il frutto…I pinoli
I pinoli che noi conosciamo per il loro utilizzo in cucina, hanno proprietà
Ricchi di grassi vegetali, vitamine E, K Fosforo, Zinco, Ferro e Magnesio aiutando l’organismo a funzionare meglio
I pinoli contengono grassi vegetali, vitamine (in particolare, E e K) e sali minerali utili al buon funzionamento dell’intero organismo, come Fosforo, Magnesio, Zinco e Ferro. Basta aggiungerne una manciata a qualsiasi zuppa, yogurt o gelato per iniziare a godere delle loro incredibili qualità!
In cucina i pinoli vengono aggiunti in moltissime ricette; dai castagnacci al famoso pesto ligure, alla scarola imbottita napoletana, lo strudel trentino
L’utilizzo dei pinoli è esteso dal nord al sud Italia comprese le isole
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