Variabilicontaminazioni.blog

Finocchio selvatico…Dalla radice al cielo

Finocchio selvatico…Dalla radice al cielo.

Foeniculum vulgare il suo nome scientifico

Già, dalla radice al cielo…Perché il finocchio selvatico si mangia e si utilizza in tutte le sue parti.

Le piante, perenni, che ospito nell’orto sono alte circa due metri…Fortuna han trovato un buon terreno su cui crescere.

Comincio a raccogliere le prime foglie nel mese di marzo, fino al mese di ottobre se taglio le cimette regolarmente. Ho così la possibilità di utilizzare la pianta fresca quasi tutto l’anno. Altre piante, le faccio andare a seme…Per avere l’aroma nelle preparazioni dolce e salate. Senza farmi mancare la parte essiccata per le mie tisane.

Il finocchio

Erbacea con radice fusiforme, alta 1,5 m circa. Fiori gialli riuniti a ombrello, fortemente aromatica, ama le posizioni soleggiate. Pianta tipica mediterranea. Viene coltivata come frutto orticolo con varietà selezionate. Ricca di amido e zuccheri, contiene l’anetolo. L’infuso o decotto vengono consumati anche per aumentare la secrezione lattea, per aiutare la digestione e purificare l’alito. Si consiglia comunque un impiego controllato; l’anetolo preso in dose massiccia può provocare convulsioni.

Si usa sia nella panificazione, che nella preparazione di pietanze diverse.

I semi del finocchio li possiamo utilizzare nella preparazione del pane, e delle carni. Oppure miscelato con altri aromi freschi per conferire particolari sapori e profumi alle insalate estive. Cotto con i legumi esalta il sapore delle minestre o zuppe. L a varietà coltivata si presta come contorno, sia gratinato, che lessato e ripassato in padella e delicati flan. Ottimo come ingrediente nelle insalate estive o invernali accompagnato da arance, con le quali crea un ottimo abbinamento.

Seguitemi per altre ricette.

Un’insalata estiva fresca e profumata con gli ingredienti della foto a lato.

Finocchio tagliato sottilissimo, mela a fette, fiori di acacia (Robinia).

Un trito di finocchio selvatico fresco, 2 foglie di menta. Aggiungere granella di arachidi salate. Olio, sale, 2 gocce di aceto balsamico. Se vi piace lo yogurt aggiungetene 1 cucchiaio. Io credo sia strepitosa! Profumata, solare…

Mafalde siciliane con semi di finocchio e sesamo

Finocchio selvatico…Dalla radice al cielo

Questo che segue è il motivo per cui ho dato questo titolo. Il bruco di nutre di finocchio, nascerà una farfalla che volerà nel cielo, portando i colori della natura.

Questo bellissimo bruco colorato è un inquilino costante sulle piante di finocchio.

Sono un poco gelosa, ha dei colori splendidi. È la sua casa, il suo cibo. Diventerà una farfalla incredibile.

La farfalla coda di rondine, vale la pena vederla volare leggera nel mio orto. Il bruco mangia un poco delle mie piante, e io ammiro bellezza.

Farfalla coda di rondine

I semi di finocchio contribuiscono alla buona riuscita aromatica del mio intruglio aromatico

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Enza Squillacioti

Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo. Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base. Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni. Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori. Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni. Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società. Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse. Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura. Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni; tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità… Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Translate »