Ricetta lasagne alla bolognese.
Nell’ottobre del 1982, la Delegazione di Bologna dell’Accademia Italiana della Cucina decise di depositare il documento attestante, ingredienti e procedimento, al fine di ottenere il Ragù classico alla Bolognese presso il notaio nella Camera di Commercio di Bologna. Ora, stabilire l’origine del ragù non è facile. Il nome ragù sembra derivi dalla parola francese “ragout” che in Francia utilizzano per indicare gli stufati di carne, tipo spezzatino. Si racconta che in Francia il cuoco di Luigi XIV, re di Francia, bolognese di origine, ebbe l’idea di macinare lo spezzatino e utilizzandolo per condire la pasta.
Mio marito è romagnolo, per cui mi avvalgo della ricetta tramandata dalla suocera. Potrebbe avere qualche differenza, ma come in tutte le pietanze italiane, ogni famiglia possiede la ricetta originale. Si sa, lungo i confini le ricette vengono condivise e modificate secondo il criterio e la disponibilità di prodotti.
Per la pasta vi rimando alla ricetta dei tortelli primavera, il link in seguito. Il ragù l’ho preparato con un soffritto classico, carne macinata mista a grana grossa, e una fetta di prosciutto crudo.
Premesso anche che vedrete in foto quantità superiori, le lasagne non si fanno tutti i giorni, per cui ne preparo in abbondanza, sia da regalare ai miei figli, che a conservarne qualche porzione in freezer. E comunque il giorno dopo sono ancora più buone! Statisticamente e scientificamente provato! 😂
Ingredienti
Gli ingredienti sono facili da reperire, vi consiglio di utilizzare il macinato misto, bovino e suino, macinato a grana grossa, una bella fetta di prosciutto crudo da tagliare a dadini piccini, e vino bianco.
Vi ho fatto un elenco degli ingredienti per avere un’idea. Le lasagne si preparano a sentimento, io faccio così, quindi affidatevi anche ai vostri gusti personali.
Ingredienti per ragù bolognese
Ingredienti besciamella
Ingredienti pasta verde
Altri ingredienti
Strumenti
Tante pentole. Per fare le lasagne, servono tante pentole, la teglia da forno, o pirofila di vetro. Contenitori per l’acqua fredda, piatto per le sfoglie cotte. Sfogliatrice, manuale o elettrica. Se dovete acquistare qualche elemento vi consiglio di dare uno sguardo sotto
Passaggi
Ora possiamo cominciare a preparare le nostre lasagne. I tempi di cottura riferiti sopra si considerano per le lasagne già in teglia, oltre questo tempo, bisogna far cuocere il ragù, la besciamella, i pochi minuti per la sfoglia.
Lasagne mon amour…La bolognese
Prima di ogni altro passaggio, dovete mettere in cottura il ragù. Ho utilizzato il mio coccio, voi usate ciò che avete. Fate soffriggere le verdure in olio di oliva, non abbondate, le carni sono medio grasse e anche il prosciutto. Nel mentre tagliate il prosciutto a dadini piccini e una volta soffritta le verdure, aggiungetelo insieme alla carne. Quando la carne sarà asciutta sfumate con vino bianco, asciugate e aggiungete la salsa di pomodoro. Ora a fuoco lento, procedete alla cottura. Vi consiglio almeno due ore.
Questa foto non è mia (si vede, 🤣ho dimenticato di scattare). Preparate la besciamella. Io utilizzo il vecchio sistema, far fondere il burro in un tegame, aggiungere la farina e poi il latte, poco per volta. Mescolare con la frusta fino a che non si addensa. Grattare la noce moscata e insaporite la besciamella. aggiustate di sale.
Ora potete preparare la sfoglia, impastate gli ingredienti e passate la pasta alla sfogliatrice. Non troppo sottili, è un mio consiglio personale; la resa è migliore. In attesa di cottura spolverate con farina di riso
Mettete a bollire abbondante acqua, salare e unire 2 cucchiai di olio per non far attaccare le sfoglie.
Passate in acqua fredda e poi cominciate
Alternate le sfoglie, il ragù, la besciamella, il parmigiano. Fino ad esaurimento ingredienti. Ultimo strato, parmigiano.
Infornate e fate cuocere per 45 minuti a 200 gradi. Fate ben gratinare la parte superiore
Lasagne pronte, non vi resta che mettere in tavola.
Come già scritto sopra, ne preparo sempre qualche porzione in più, sia per il giorno successivo, che da conservare in freezer. Quando si lavora, avere delle scorte è sempre utile.
Dosi variate per porzioni
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