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Tortelli primavera

Ricetta tortelli primavera

Ah, ah li chiamo tutti tortelli…Mi piace il nome, le forme cambiano, come il ripieno che si adatta alla mia fantasia.

Mia suocera chiamava tortelli, un simil tortellino ripieno di ricotta e parmigiano! Strepitosi!

Dopo aver fatto un salto nell’orto, ho trovato una parte degli ingredienti che avrei utilizzato.

Primavera, perché nell’orto con alcuni germogli si annuncia la primavera, perché il colore finale della pasta è di un bel verde, che richiama i campi vestiti a festa di primavera.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Ho utilizzato olio di oliva al basilico, se volete provare basta pestare qualche foglia di basilico, e aggiungere l’olio, prima di utilizzarlo eventualmente filtrarlo, io non lo faccio. Nell’orto ho trovato del crescione fresco, della rucola, e valeriana…per decorare i piatti sono il top, potete anche mettere dei petali colorati che fan subito primavera…Purtroppo non ne ho trovati.

Ingredienti per la sfoglia verde…

300 g semola rimacinata di grano duro
2 uova
10 foglie bieta (Ho usato foglie tenere e non molto grandi.)

Tortelli primavera…Ripieno

250 g patate (Medie da cuocere con la buccia, tre patate)
200 g gorgonzola
1 tazza da tè noci
q.b. sale
q.b. olio di oliva

Strumenti

Sicuramente è utile il frullatore per ridurre le foglie in crema, il tavolo per lavorare la sfoglia e le ciotole per il ripieno. Una taglia pasta, ma va bene un bicchiere. Una pentola per cuocere i tortelli.

Se pensate di voler acquistare qualche strumento vi consiglio di dare uno sguardo al link sotto

Passaggi

Come dico sempre, cucinare deve essere un piacere…Musica e via in cucina a impastare

Nel video trovate tutti i passaggi, e come chiudere.

La prima operazione da fare è: Mettere le patate a cuocere.

Prepariamo i tortelli…

Frullare le foglie di bieta con le uova, e impastare con 220 di semola fino a ottenere un panetto sodo. Coprirlo con pellicola e far riposare, fino al suo utilizzo.

Pestare le noci e unirle al gorgonzola. Sì otterrà una crema granulosa

Intanto le patate son pronte e si possono unire alla crema di gorgo e noci

Stendere la sfoglia, fino a ottenere un foglio sottile, ritagliare a dischi e farcire con la crema.

Chiudere i tortelli. Il procedimento e visibile nel video

Tortelli pronti in attesa di cottura. Nel frattempo preparate il condimento, e le decorazioni.

Cuocete i tortelli in acqua bollente salata

Condite e guarnite…Et voilà i vostri tortelli sono pronti da portare in tavola!

La pasta ripiena si può agevolmente congelare, la potete preparare il giorno precedente, utilizzate fogli di carta forno come base e farina di riso per non farli attaccare. L’umidità del ripieno altrimenti li renderà complicati da staccare. Nel dubbio congelate. Una volta cotti, si conservano in frigo per due giorni senza problemi.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo. Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base. Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni. Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori. Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni. Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società. Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse. Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura. Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni; tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità… Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog

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