La Genovese
Si chiama Genovese ma non lo è.
Nel Seicento, a Napoli, vivevano e lavoravano moltissimi osti genovesi che cucinavano la carne in questo modo riuscendo a ricavare il sugo per la pasta e pure la carne da mangiare a parte, che, cuocendo tanto tempo era una meraviglia, tenera tenera.
Per me che sono una siciliana da generazioni, mi pare strano chiamare questa pietanza così, perchè in realtà già mia nonna che era di Panarea la preparava, e dopo di lei io la proposi a mia figlia, “che odia” le cipolle. Durante una passeggiata in barca in Calabria le feci credere che l’avevamo comprata proprio lì e da allora per noi si chiamò la “carne di Calabria”. Il mare le aveva fatto venire tanto appetito che manco ci fece caso alle cipolle. Ora vi darò le indicazioni per la scelta del taglio della carne.
la parte giusta è la punta dello scamone; ma vanno anche bene lo scamone intero e il lacerto che sarebbe il girello.
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- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura3 Ore 30 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFuoco lento
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Facciamo la spesa
La “Genovese”
La “Genovese”
- Energia 803,67 (Kcal)
- Carboidrati 83,50 (g) di cui Zuccheri 17,41 (g)
- Proteine 44,09 (g)
- Grassi 32,35 (g) di cui saturi 10,18 (g)di cui insaturi 12,29 (g)
- Fibre 8,08 (g)
- Sodio 549,38 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 600 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Cosa ci serve per fare la
La “Genovese”
Preparazione: La Genovese
Andiamo in cucina
Tagliuzzare finemente, carote, sedano, odori,
Affettare le cipolle molto sottili,
Mettere tutto in una casseruola con , olio, sale e pepe.
Coprire e far cuocere a fuoco bassissimo, mescolando di tanto intanto, per circa 30 minuti.
Quindi unire la carne tagliate a pezzi. Coprite.
Dopo circa un’ora e mezza, bisogna scoperchiare la pentola e alzare il fuoco per far rosolare la carne.
Dopodiché, versare il vino a più riprese e farlo evaporare.
Allungare di tanto in tanto con un po’ di acqua in modo che la carne sia cotta e il trito sia diventato una crema.
Passerà circa un’altra oretta, quindi aggiustate di sale e di pepe.
La salsa deve essere marroncino chiaro.
Poi non vi resta che cucinare la pasta, io ho messo gli ziti spezzati, tipici di questo piatto.
A vostro piacimento, si può aggiungere il parmigiano al momento di servire.
Ecco La “Genovese” piatto cult Napoletano.
conservazione
La Genovese
La carne la potete conservare in frigo fino a 3 giorni e in freezer fino a 3 mesi.
FAQ (Domande e Risposte)
La Genovese
Posso utilizzare qualsiasi altro formato di pasta?
Si ma sempre pasta corta.
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Dosi variate per porzioni