Come cuocere l’orzo perlato o il farro

Oggi vediamo insieme come cuocere alla perfezione l’orzo, o anche il farro, due cereali molto simili, anche di gusto. Il farro e l’orzo seppur siano cereali antichissimi, sono ritornati sulle nostre tavole con molta diffusione solo negli ultimi tempi, riscoperti per le loro proprietà benefiche. Ricchi di fibra sono dei cereali che riequilibrano l’apparato gastrico. Apportano circa 330 Kcal per 100 g di prodotto, con una buona porzione di proteine e bassissimo contenuto di grassi. Essendo che sono anche rimineralizzanti, ricchi di fosforo, potassio, calcio è consigliato inserirli in una dieta equilibrata, alternandoli ad altri cereali come grano, usato per la produzione di pasta e pane, e riso. Se il grano lo usiamo per farne farina di ogni tipo, il riso preferiamo cucinarlo a chicco, e lo stesso si fa per il farro e l’orzo, in genere commercializzati nella descrizione di orzo perlato e farro perlato, in questo caso parte delle fibre che rivestono il chicco sono eliminate, per rendere il chicco oltre che più bello, anche più facile e veloce da cucinare. Noi oggi cucineremo l’orzo perlato, il procedimento è lo stesso per il farro perlato.

come  si cuoce l'orzo perlato o il farro
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 300 gorzo perlato
  • q.b.acqua
  • q.b.sale
  • 2 cucchiaiolio di oliva

Strumenti

  • Pentola
  • Ciotola
  • Mestolo

Preparazione come cuocere l’orzo perlato o il farro

  1. orzo perlato o farro va messo a bagno

    Prima di cuocere l’orzo perlato o il farro lo mettiamo a bagno, per almeno un’ora in acqua fredda. Se non è perlato, lo possiamo lasciare a bagno anche 8 ore.

  2. Trascorso questo tempo lo laviamo più volte, in modo da togliere tutta l’acqua sporca, togliamo così parte dell’amido, che lascia i chicchi ben separati tra loro dopo la cottura.

  3. Lo mettiamo in una ciotola, per misurarne il volume. Lo trasferiamo in pentola, e lo copriamo con 2 ciotole di acqua, usando la stessa ciotola, per lo stesso volume, ma raddoppiato, 2 ciotole di acqua, 1 di farro, non importa se lo misuriamo prima o dopo averlo messo a bagno, in un’ora non cresce più di tanto, per precisione è meglio misurarlo prima.

  4. L’acqua la possiamo mettere fredda e portiamo a bollore. Il sale possiamo aggiungerlo in cottura, oppure saleremo al bisogno. Io ne preparo sempre un po’ di più che conservo in frigo, anche per una settimana in una vaschetta chiuso, e lo condisco come voglio, regolando alla fine di sale.

  5. Portiamo a bollore, abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere dai 20 ai 30 minuti, fino a che l’acqua non si è asciugata, se ne rimane pochissima spegniamo lo stesso la fiamma e copriamo. In pochi minuti l’acqua verrà assorbita completamente e l’orzo è pronto.

  6. Aggiungiamo 2 cucchiai di olio di oliva, e mescoliamo con un mestolo di legno, così stacchiamo bene i chicchi e non si incollano fra loro. Lo possiamo usare per tute le nostre ricette adesso, insalate, minestre, o conservare in frigo ben chiuso fino alla prossima volta che ne avremo voglia, si conserva bene per diversi giorni.

  7. Se vuoi ricevere le  mie ricette seguimi anche sui social, sulla pagina FACEBOOKPinterest  Telegram e Instagram,  ti ricordo che puoi lasciare un commento, qui o anche sui social, e se provi una mia ricetta inviami anche il tuo scatto, mi trovi anche su YouTube: Ornella Scofano Ricette che Passione.

4,5 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.