Pane multicereali con semi misti fatto in casa

Faccio un breve appunto, se usate la farina autolievitante, dimenticate la ricetta sulla confezione, l’importante è sapere che non bisogna aggiungere lievito e sale, per il resto ci si regola come si fa quando si prepara un impasto classico con lievito di birra fresco o il lievito che si usa di solito. I tempi possono variare anche di molto rispetto a quanto riportato sulla confezione, per cui, prendiamoci il tempo che serve per preparare un buon pane. A tal proposito vi consiglio di impastare sempre la sera per cuocere il pane l’indomani.

In una ciotola mettiamo la farina, e se serve aggiungiamo il sale, e mescoliamo. In una ciotola più piccola mettiamo l’acqua tiepida, dove sciogliere il lievito di birra, sempre se serve.

Aggiungiamo alla farina l’acqua e cominciamo a mescolare fino ad ottenere un panetto. Lavoriamo su un piano, per qualche minuto, fino ad ottenere un impasto elastico, ci vorranno anche 15-20 minuti. Vi ricordo che più lavoriamo l’impasto più il pane viene soffice.

Lasciamo pure riposare l’impasto 2 minuti, e poi riprendiamo a lavorarlo, se serve, per non farlo attaccare sulla base di lavoro possiamo usare pochissima farina.

Una volta pronto l’impasto, ben lavorato, lo mettiamo a lievitare, in un angolo caldo, io lo metto in forno a microonde con una tazza d’acqua calda, che tiene l’impasto caldo e umido, così non si secca sulla superficie.

Non c’è un tempo preciso per lasciarlo lievitare, dipende da molti fattori, è importante osservare quando visivamente l’impasto è lievitato, cresciuto almeno del doppio. A quel punto, lo riprendiamo, lo lavoriamo ancora, così da dare più forza al pane di crescere e venire quindi più soffice.

Non c’è bisogno di lavorarlo a lungo, ma importante per renderlo più soffice, stenderlo, dopo averlo lavorato un po’, a formare un rettangolo, e poi avvolgerlo e depositarlo o sulla placca del forno, infarinata, o in una teglia, per pane in cassetta, o come ho fatto io in una pirofila ovale alta, di medie dimensioni, per una pagnotta. Lasciamo lievitare, sempre al caldo, per una seconda lievitazione, servirà circa lo stesso tempo della prima lievitazione.

A me son servite circa 6 ore prima e altre 6 dopo, per una lievitazione totale di 12 ore circa.

Quando l’impasto è ben lievitato, accendiamo il forno a 230°c ventilato. Intanto pratichiamo dei tagli sul pane, se vogliamo dare un decoro, e infariniamo appena, per creare un po’ di contrasti di colore, ma la farina, specie nel forno a legno, serviva anche a non far scurire troppo il pane, con le alte temperature.

Quando il forno è ben caldo, inforniamo a metà forno il pane, e lasciamo cuocere per 10 minuti così. Passati i 10 minuti abbassiamo il forno di circa 30°c. Proseguiamo la cottura per altri 50 minuti. A quel punto possiamo anche lasciar raffreddare il pane in forno, o sfornarlo. Io ho infornato a sera, avendo impastato la mattina presto, e l’ho lasciato in forno tutta la notte. E il mattino seguente ho trovato la sorpresa di un ottimo pane multicereali con semi misti, profumato, scuro, e leggermente umido, da conservare anche per alcuni giorni, sempre morbido, senza che si secchi troppo.

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