VELLUTATA DI PISELLI – Ricetta di Piero Benigni – Questo mio piatto è buono, leggero, facile da preparare e salutare al massimo, essendo fatto con solo un cucchiaio di olio di oliva. Le vellutate sono apprezzate sempre, anche in estate quando si servono in genere fredde, ma con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno raccolgono il massimo del gradimento.
Potete farla nella stagione dei piselli freschi ma anche tutto l’anno con quelli surgelati. Questi ultimi sono forse la verdura che meno perde col processo di surgelamento e in più, essendo raccolti nel momento ottimale della maturazione, assicurano un risultato costante e di elevata qualità. Nella preparazione si aggiunge un po’ di patata, che non interferisce col gusto ma dà corpo al piatto.

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni2-3
- CucinaItaliana
Ingredienti per 2-3 persone
- 350 gpiselli surgelati (o freschi mondati)
- 150 gpatata
- 50 gcipolla (o scalogno)
- 500 mlbrodo vegetale
- 1 cucchiaioolio di oliva
- q.b.noce moscata
- q.b.paprika dolce
- q.b.sale
- q.b.pane
Per la vellutata di piselli vi serviranno
- Fornello
- Casseruola
- Tagliere
- Coltello
- Cucchiaio di legno
- Frullatore a immersione
La preparazione è molto semplice e richiede poco più di mezz’ora. Vi servirà mezzo litro di brodo vegetale perfettamente salato. Fate la patata a pezzetti. Tritate la cipolla o lo scalogno e mettete a rosolare in casseruola con 1 cucchiaio di olio di oliva, facendo attenzione che non si bruci. Dopo 15 minuti aggiungete la patata e i piselli: se usate di quelli surgelati, metteteli come escono dal freezer. Coprite a filo col brodo e fate prendere l’ebollizione, poi regolate la fiamma in modo che prosegua blandamente a tegame coperto quasi del tutto, col liquido che sobbolle dolcemente. Ogni tanto rimestate. Mentre i piselli cuociono friggete con pochissimo olio di oliva un po’ di pane fatto a dadini o bastoncini.
Dopo circa 20 minuti dovrebbero essere teneri sia i piselli che i pezzetti di patata. Spengete il fuoco e frullate direttamente in casseruola col pimer a immersione fino ad avere una crema omogenea. Controllate di sale, grattate un’ombra di noce moscata e valutate se la consistenza del piatto vi piace, altrimenti tenete ancora un po’ sul fuoco la casseruola per farlo addensare oppure aggiungete qualche cucchiaio di brodo o acqua per diluirlo, tenendo presente che si addenserà comunque quando la temperatura calerà a quella in cui lo servirete. La vellutata è buona calda o tiepida, in genere non si mette formaggio ma spesso si macina sopra del pepe.
Servite con un bel “C” di olio sopra il piatto accompagnandolo col pane che avete preparato e con un po’ di paprika dolce come vedete nella foto, che ci sta molto bene. A molti piace aggiungere della panna fresca liquida prima di servirla, ma non è indispensabile perché la mia ricetta vi assicura un piatto buono, leggero e delicatissimo anche senza. Se comunque volete metterla, usate quella fresca liquida da montare. Per due persone 30 g sono più che sufficienti e consiglio di versarla solo prima di servire la vellutata. Ottimo anche un cucchiaio di yogurt bianco messo direttamente in ogni scodella. Buon appetito!
Questa vellutata si conserva 3 giorni in frigorifero tenuta in un recipiente ben chiuso, 2 giorni se avete aggiunto panna o yogurt. Potete congelarla e dura 3 mesi nel freezer.
Aggiunta delle verdure e del brodo
Frittura del pane con pochissimo olio
Si frulla col pimer a immersione
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