VELLUTATA DI PORRI

VELLUTATA DI PORRI – Ricetta di Piero Benigni – Le vellutate sono apprezzate sempre, ma con l’arrivo dell’autunno e per tutto l’inverno raccolgono il massimo del gradimento. Quella mia di porri che vi presento è buonissima, profumata e delicata ma soprattutto sana e leggera: la panna viene infatti considerata solo come aggiunta facoltativa e può essere omessa. Si prepara in circa 50′ e piace in genere a tutti, grandi e piccini. Potete tranquillamente metterla in tavola quando avete ospiti, che la gradiranno e ricorderanno a lungo.

Vellutata di porri
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni2
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 2 persone

  • 400 gporri (peso netto mondato)
  • 150 gpatate (1 patata piccola)
  • 400 mlbrodo vegetale
  • q.b.sale
  • q.b.prezzemolo (o erba cipollina)
  • q.b.vino bianco secco

Per la vellutata di porri vi serviranno

  • Fornello
  • Casseruola
  • Tagliere
  • Coltello
  • Cucchiaio di legno
  • Frullatore a immersione
  • Bilancia

Preparazione

RICETTA DI PIERO BENIGNI

La preparazione di questa vellutata è molto facile e alla portata di tutti. Iniziate mondando i porri: dovrete averne 400 g puliti e pronti ad essere usati. Tritateli finemente e metteteli a cuocere in casseruola con 3 cucchiai di olio di oliva o 30 g di burro, a seconda delle vostre preferenze. Rimestateli bene, fate prendere calore, coprite e tenete il fuoco bassissimo in modo che si vedano appena soffriggere. Sorvegliateli e rimestateli spesso, stando attenti che non si brucino, cosa che i porri adorano fare. Ogni tanto bagnateli con un cicchetto di vino bianco secco, circa 2 cucchiai. Questo aiuta la stufatura e allontana il pericolo di bruciarli.

Nel frattempo preparate il brodo vegetale, anche con granulare oppure usando circa la metà di un dado. Pelate e tritate le patate. I porri dovranno cuocere per 20-30′, a seconda della loro natura e dovranno apparire teneri e trasparenti. A questo punto aggiungete le patate tritate e coprite tutto a filo col brodo. Continuate la cottura rimestando spesso fino a che le patate non saranno tenere e si faranno infilzare bene dalla forchetta.

Spengete il fuoco e frullate col pimer fino ad avere una crema più o meno fine, a seconda di come la preferite. Assaggiate e mettete a punto di sale. Valutate anche se la vellutata è della densità giusta, cosa che non si può dire a priori perché le patate hanno una consistenza maggiore o minore a seconda della varietà e della stagione. Se necessario, quindi, tenete un po’ sul fuoco la casseruola per far restringere oppure allungate con brodo caldo.

La vostra squisita vellutata è pronta, delicata e profumatissima: potete servirla calda, tiepida o anche a temperatura ambiente nei periodi caldi. Spolverateci sopra un po’ di prezzemolo o erba cipollina tritati finemente e mettete del pepe a disposizione. Spesso si accompagna, come tutte le vellutate e i potages, con dadini di pane tostato o fritto. Come aggiunta a piacere subito prima di servirla, potete mettere della panna fresca liquida di qualità, circa 30 g per 2 persone: ci sta bene, ma non è necessaria perché è buonissima di suo.

Buon appetito!
  1. Porri e patate tritati pronti per la cottura

  2. Aggiunta delle patate quando i porri sono pronti

  3. Vellutata di porri

    Si trita col pimer quando le patate sono tenere

La vellutata di porri si conserva 2 giorni nel frigo, tenuta in un recipiente ben chiuso oppure protetta con pellicola alimentare. Si può congelare e dura 3 mesi nel freezer.

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