Ditemi se questo non è un dolce che conquista al primo sguardo. Quando è calda, poi, mmmmm, è assolutamente irresistibile. Un dolce da credenza che non è difficile da preparare anche se potrebbe sembrare il contrario. Ci vuole solo un po’ di pazienza perché è un lievitato e, come tale, ha i suoi tempi. Io mangio la torta di rose, che è un classico della mia zona, fin da quando sono bambina ed è un vero piacere condividere con voi la mia ricetta infallibile. Nel blog potete trovare anche la versione con il Bimby. Fatemi sapere! Scommetto che non riuscirete a limitarvi ad una rosa e scommetto anche che non arriverà al giorno dopo.
Altre variazioni (anche salate):
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione45 Minuti
- Tempo di riposo8 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni10 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per la torta di rose
Per l’impasto:
Per la farcitura:
Per la copertura:
Strumenti
Io ho preparato l’impasto della torta di rose con la planetaria ma potete farlo tranquillamente anche a mano lavorando gli ingredienti prima all’interno di una ciotola e poi sulla spianatoia.
Preparazione della torta di rose
Cominciamo con l’impasto!
Setacciare la farina all’interno della ciotola della planetaria, poi unire il lievito di birra secco e lo zucchero e mescolare con una piccola frusta a mano. Se utilizzate del lievito fresco, scioglietelo nel latte tiepido prima di unirlo alla farina.
Aggiungere il latte tiepido e cominciare ad impastare con la frusta a gancio.
Quindi unire anche i tuorli e l’olio e lavorare, sempre con il gancio, fino a quando il composto si sarà compattato. Se vi interessa qualche ricetta per utilizzare gli albumi, la potete trovare cliccando QUI. Vi ricordo che potete anche congelarli.
A questo punto unire il pizzico di sale e continuare ad impastare finché si sarà ottenuta una pasta liscia ed omogenea che si incorda al gancio. Se l’impasto risultasse troppo duro, aggiungete poco latte. Questo può dipendere dalla qualità della farina che incide sull’assorbimento dei liquidi.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia, modellare una palla, metterla all’interno di una capiente ciotola, coprire con la pellicola e farla lievitare fino al raddoppio del volume in un luogo tiepido e al riparo da correnti d’aria. Come sempre il tempo di lievitazione dipende dalla temperatura dell’ambiente e può variare da 2 a 4 ore. La mia, in 3 ore, è praticamente triplicata.
Nel frattempo…
Mettere in una ciotola il burro a pezzetti e lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente.
Una volta morbido, unire lo zucchero e lavorarli energicamente con una spatola fino ad ottenere una crema soffice e liscia. Se preferite, potete mescolarli con le fruste elettriche.
Rivestire con carta da forno una teglia a bordi alti del diametro di 26/28 cm (per la procedura corretta leggere QUI).
Dopo la prima lievitazione…
Trasferire l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e stenderlo con il mattarello formando un rettangolo di circa 50 x 30 cm.
Spalmare la crema di burro e zucchero su tutta la superficie del rettangolo.
Quindi arrotolare il rettangolo farcito partendo dal lato lungo e tagliarlo a tronchetti dell’altezza di circa 6 cm.
Chiudere bene ogni pezzo nella parte inferiore per evitare che la farcitura di burro e zucchero fuoriesca e si depositi tutta sul fondo della tortiera.
Sistemare man mano le rose nella teglia tenendole distanziate tra loro, poi coprirle e lasciarle lievitare per almeno tre ore o comunque fino a quando avranno più che raddoppiato il loro volume. Io ho fatto lievitare per 5 ore.
Per la COPERTURA, mescolare il latte con lo zucchero e la vanillina in una piccola ciotola.
Cuocere la torta di rose in forno statico preriscaldato a 180° per 30/35 minuti: per i primi 20 minuti tenere la torta coperta con un foglio di stagnola. Togliere velocemente la stagnola e, poco prima di fine cottura (5/6 minuti prima), versare a cucchiaiate la miscela li latte e zucchero sopra i boccioli delle rose. A cottura ultimata, sfornare la torta di rose e lasciarla raffreddare completamente prima di toglierla dallo stampo. Trasferirla sul piatto da portata e spolverizzarla con dello zucchero a velo. Enjoy! Paola
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Dosi variate per porzioni
Buongiorno Paola,
Da anni faccio la sua torta delle rose con grande soddisfazione, oggi, riguardando la sua ricetta ho notato che ha fatto alcune modifiche tipo la doppia lievitazione ! Io ho sempre fatto una sola lievitazione come da sua precedente ricetta, c’è un motivo per questa variante ?
Esatto Carla ho introdotto la seconda lievitazione perché la rende ancora più morbida. Facendo spesso dei lievitati ho un po’ migliorato la mia tecnica. 😉
Grazie mille Paola, oggi la provo e le saprò dire
Perfetto…
aspetto notizie allora. Buon WE. 😉