Le pettole fritte lievitate sono un must nella cucina barese e fanno sempre bella mostra si sé sulle tavole natalizie, quando si comincia a friggere nei giorni dell’Immacolata e si termina all’Epifania. Anche se sono a Milano ho voluto rispettare la tradizione e vi lascio questa ricetta, fatta per lo più ad occhio. Ovviamente queste dosi sono per quattro persone, a voi consiglio di raddoppiare le dosi perché di queste frittelle non vi sazierete mai. E se vi piace ALICI RIPIENE DI MOZZARELLA FRITTE
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
In una capace ciotola mettiamo la farina. Facciamo la classica fontana e nel centro aggiungiamo il lievito (io ho usato quello di birra secco). Uniamo l’acqua, un cucchiaino di miele per favorire la lievitatazione ed il sale. Impastiamo (io ho impastato a mano) sino a creare una massa omogenea e liscia. Se dovesse essere troppo liquida (questo dipende dal tipo di farina usata), possiamo aggiungere un po’ di farina. A questo punto copriamo la ciotola con un canovaccio pulito e facciamo riposare la massa per almeno tre ore al fine di farla lievitare. Trascorso questo tempo prendiamo la ciotola e dall’impasto creiamo delle palline di pasta lievitata. In una capace padella antiaderente mettiamo dell’olio di semi di girasole, o altro olio da frittura. Quando ha raggiunto la temperatura ottimale cominciamo a friggere nell’olio bollente un pò di palline alla volta. Quando sono ben dorate scoliamole dell’olio in eccesso sulla carta assorbente, cospargiamo di sale e portiamo a tavola belle calde: le pettole fritte lievitate, ottime insieme a formaggi e salumi ma deliziose anche da sole, spariranno in un baleno.