Il pollo arrosto con patate al forno è uno dei secondi piatti più amati dagli Italiani e non solo! E’ per me il piatto che più profuma di famiglia e di casa. Non a caso è il secondo piatto della domenica per eccellenza. La domenica è quel giorno speciale in cui tutta la famiglia si riunisce a tavola per stare insieme. E il pollo arrosto è il piatto ideale da condividere e gustare rigorosamente con le mani!
Il pollo arrosto non è tale se non è accompagnato dalle patate. Un contorno che mette proprio tutti d’accordo, grandi e piccini. Si può definire un ottimo pollo arrosto se ha una perfetta doratura in superficie e la carne all’interno morbida e succosa. La cottura è fondamentale per ottenere un pollo arrosto a regola d’arte! Inoltre occorre insaporire la carne con un mix di erbe aromatiche così da renderlo saporito e irresistibile.
Per realizzare questo piatto tradizionale possiamo utilizzare sia “il pollo dei contadini”, in Abruzzo chiamiamo così quelli nostrani allevati a terra. Oppure possiamo prenderlo dal macellaio. Che sia intero o a pezzi va bene comunque ma cambierà il tempo di cottura. Ad esempio il pollo intero nostrano ha un tempo di cottura superiore rispetto a quello preso dal macellaio.
Il tempo di cottura si calcola in base al peso del pollo. Per ogni chilo occorre CIRCA un’ora di cottura perciò è fondamentale pesare il pollo prima di cuocerlo.
Ma ora veniamo a noi e prepariamo il secondo di carne più amato da grandi e piccini! Il pollo arrosto con le patate!
Se anche tu ami il pollo non perderti assolutamente queste gustose ricette!
Ingredienti
Pollo arrosto con le patate
Passaggi
Come si prepara il pollo arrosto con le patate
Prima di cominciare bisogna specificare una cosa importante che magari non tutti sanno (anch’io l’ho scoperto da poco!).
A lungo si è consigliato di lavare il pollo prima della cottura per eliminare eventuali germi e batteri.
Quasi 7 persone su 10 avrebbero l’abitudine di lavare la carne prima della cottura ma in realtà NON VA FATTO (qualsiasi tipo di carne sia).
Lavare il pollo causerebbe la diffusione dei batteri che potrebbero finire nel lavandino o su oggetti che si trovano in prossimità.
Per limitare o comunque azzerare la diffusione di eventuali batteri basta la cottura che dev’essere fatta bene.
Detto ciò passiamo al primo fondamentale passaggio per un pollo arrosto perfetto!
Lavare le erbe aromatiche, rosmarino, alloro e salvia (chi preferisce potrà sminuzzarle al coltello).
Metterle in una ciotola capiente insieme ad un po’ di olio d’oliva e un paio di spicchi di aglio senza buccia.
Passare il pollo sulla piastra per eliminare eventuali impurità.
Inserire il pollo nella ciotola e massaggiare tutta la carne per bene (sopra sotto e al suo interno).
Chi vuole può aggiungere anche del pepe e mezzo bicchiere di vino bianco. Il sale no.
Lasciare riposare per un paio d’ore oppure tutta la notte e procedere l’indomani alla cottura. In questo caso riporre in frigo coperto con pellicola.
Trascorso il tempo di riposo prendere una teglia da forno e ungere con un po’ d’olio il fondo.
Scolare il pollo dalla marinatura, salare bene e sistemarlo in teglia (intero, tagliato a metà o a pezzi).
Irrorare la carne con mezzo bicchiere di vino bianco e aggiungere qualche altra spezia a piacere (rosmarino, alloro ecc)..
Cuocere in forno preriscaldato a 220° modalità ventilata per circa 40 minuti. Abbassare poi a 200° e proseguire la cottura.
Di tanto in tanto con un mestolo prelevare i succhi che rilascia la carne e bagnare tutto il pollo, aiuterà ad effettuare una cottura omogenea.
Il tempo di cottura di un pollo da 1 kilo è di circa 1 ora e mezza. Il mio pesava circa 2,5 kg e ha impiegato 3 ore per cuocersi.
Mentre il pollo cuoce pelare e lavare le patate (meglio sceglierle di uguale dimensione per una cottura più uniforme).
Chi preferisce può usare le patate con tutta la buccia ma in questo caso consiglio un lavaggio molto accurato.
Immergere le patate in una ciotola piena di acqua fredda e metterle da parte.
Quando mancheranno circa 40 minuti dalla cottura finale del pollo prendere le patate, scolarle per bene e sistemarle nella teglia.
E’ importante che le patate abbiamo il loro spazio per poter cuocere meglio perciò scegliere teglie della giusta dimensione.
Irrorare le patate con i succhi di cottura della carne, salare e aggiungere il pepe se vi piace.
Girare di tanto in tanto sia il pollo che le patate fino ad ottenere una perfetta doratura.
A quel punto potrete sistemare il pollo su un bel vassoio.
Tutt’intorno disporre le patate insieme al sughetto rimasto sul fondo della teglia.
Il pollo arrosto con patate è pronto! Crosta croccante, carne morbida e succosa e le patate… una vera bontà!
Spero che questa ricetta ti sia piaciuta! Torna presto a trovarmi!
Dimenticavo! Viva il pollo!
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Non so se lo sai ma il 2 Ottobre si festeggia la settima edizione del “Pollo Arrosto Day”.
Questa ricorrenza cade proprio nel giorno della festa dei nonni. Forse perché come prepara il pollo al forno la nonna nessuno mai! Si tratta di un evento importante e molto seguito. Una maratona social pensata dal Blog Viva il Pollo (piattaforma digitale pensata per gli appassionati di pollo, a cura di Unaitalia, associazione di produttori di carni bianche). Il tema di questa settima edizione è pollo e patate, l’abbinamento per eccellenza!
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FAQ (Domande e Risposte)
A quale temperatura si cuoce il pollo?
La temperatura ideale per ottenere un pollo dalla crosta croccante è 220-200° modalità ventilata. Ovviamente chi ha un forno solo con modalità statica potrà comunque cuocere un ottimo pollo arrosto ma impiegherà circa mezz’ora in più per ogni chilo di peso.
Come si fa per capire se il pollo è ben cotto?
Il pollo è ben cotto quando la carne non è più di colore rosa bensì chiaro. Per fare la verificare occorre tagliare un pezzetto di carne.
Quanti giorni si conserva il pollo una volta cotto?
Una volta cotto il pollo si mantiene in frigo per circa 3-4 giorni, meglio se in un contenitore con coperchio. Possiamo gustarlo freddo come piatto unico e creare gustose ricette come questa Insalata di pollo con pomodorini e arancia.
Posso lavare il pollo prima di cucinarlo?
No! Come ho già accennato sopra, una serie di studi hanno evidenziato che lavare il pollo causerebbe la diffusione di eventuali batteri e quindi si sconsiglia fortemente il lavaggio. Basta cuocerlo rispettando i tempi necessari e il pollo sarà sicuro da mangiare.
Come si tolgono i peli dal pollo?
Basta passarlo sul gas per bruciarli oppure eliminarli uno ad uno con una pinzetta da cucina (in questo caso occorre molta pazienza!).
Posso eliminare la pelle dal pollo?
Vuoi una risposta sincera? No! Eliminare la pelle significherebbe togliere un filtro protettivo che permette alla carne di non asciugarsi e di restare tenere e succosa. Inoltre se fai una cottura perfetta con la modalità ventilata la pelle diventerà sottile e croccantissima e sarà davvero difficile resistere alla tentazione!
Perchè il pollo risulta troppo secco e asciutto?
Se hai eliminato la pelle la causa è quella che ho indicato nella precedente domanda. Un trucchetto che usavano le nostre nonne (e che io ancora uso per tante preparazioni), è quello di mettere sul fondo del forno un contenitore con dell’acqua. Questo permette di creare e mantenere la giusta umidità e lasciare la carne morbida.
Posso cuocere le patate insieme al pollo?
Non te lo consiglio, il tempo di cottura del pollo è più lungo di quello necessario alle patate. E’ preferibile pertanto inserire le patate a metà cottura tenendo conto che all’incirca ci vorranno 40-50 minuti a 180° modalità ventilata o a 200° modalità statica. Il tempo varia anche a seconda della dimensione delle patate. Per accelerare la cottura possiamo eventualmente lessare le patate (senza salarle) per 20 minuti dal bollore, non di più. Poi inserirle nella teglia con il pollo e terminare la cottura per circa 30 minuti.
Nel ringraziarti per la visita ti regalo alcuni consigli in cucina che potrebbero esserti utili❤️
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