Le castagnole con ricotta sono delle morbidissime frittelline senza burro né olio. Facilissime da preparare, profumate e tanto golose! Una volta pronte vi consiglio di nasconderle per non cedere alla tentazione di mangiarne una dietro l’altra!
Le castagnole alla ricotta sono davvero sofficissime e si preparano con pochi ingredienti: uova farina ricotta zucchero e lievito. Niente burro né olio (a parte quello che servirà per friggerle!).
Ho aromatizzato le castagnole di ricotta con tanta scorza di limone. Possiamo però sostituirla con cannella in polvere, scorza di arancia, aroma al Rum, vanillina ecc.
Le castagnole, dette anche “favette” è un dolce tipico di Carnevale ma in realtà possiamo gustarle tutto l’anno! Sono diffuse in tutta Italia, in particolare in alcune regione tra cui l’Abruzzo.
Esistono diverse versioni di questo dolce tipico. Quella classica prevede l’uso di uova burro zucchero e farina. Troviamo poi la versione con l’aggiunta di lievito e Rum, al Limoncello oppure con l’Alchermes per renderle più soffici e profumate.
Oggi invece prepariamo delle morbidissime castagnole senza burro né olio. Nell’impasto viene inserita la ricotta che le rende davvero morbide. Una volta pronto il composto viene prelevato con l’aiuto di un cucchiaino, anzi due, ed inserito all’interno della casseruola con olio di semi.
Le castagnole devono essere fritte controllando attentamente la temperatura dell’olio affinché vengano belle dorate e asciutte.
Una volta scolate dall’olio vengono passate subito nello zucchero semolato e sono pronte per regalare felicità!
Prova anche questa particolare versione di Castagnole rosa cotte in forno, bellissime e coloratissime, più leggere rispetto a quelle fritte!
Non può esserci Carnevale se non portiamo in tavola un bel vassoio di castagnole! Che siano fritte o al forno, con o senza burro, sono così golose che non possiamo non prepararle!
E allora vediamo insieme il procedimento con le foto passo passo!
Ti piacciono i dolci fritti? Allora non perderti queste golosissime ricette!
Ingredienti
Castagnole con ricotta al cucchiaio
Strumenti
Castagnole di ricotta senza burro
Passaggi
Castagnole con ricotta morbidissime
Una importante premessa da fare prima di cominciare a preparare queste golosissime castagnole!
E’ necessario utilizzare una ricotta asciutta altrimenti potreste pregiudicare il risultato finale della ricetta.
Pertanto vi consiglio di mettere un paio di ore prima la ricotta in un setaccio e lasciarla in frigo così perderà il suo siero.
Se invece è già bella asciutta potete proseguire senza aspettare 😉
In una ciotola inserire la ricotta e lo zucchero. Mescolare con una semplice frusta a mano fino ad ottenere una bella crema.
Poi unire il succo e la scorza di limone e amalgamare. Chi preferisce potrà usare succo e scorza d’arancia.
Aggiungere le uova medie intere e mescolare bene.
Lavorare bene con la spatola per far amalgamare tutti gli ingredienti tra loro fino ad ottenere un composto corposo e appiccicoso.
Infine incorporare farina, amido di mais e lievito in polvere per dolci.
A questo punto non vi resta che friggere come se non ci fosse un domani!!
Io ho scelto la strada più lunga! Ho preferito fare le castagnole di piccole dimensioni per ottenerne un numero maggiore!
In questa maniera però occorre più tempo da dedicare alla frittura!!
Prima di passare alla cottura delle castagnole vi lascio qualche altro consiglio fondamentale per una frittura perfetta!
La prima regola da rispettare, che vale in generale quando si frigge, è che la temperatura dell’olio sia tra i 160° e i 180° prima di poter immergere all’interno il cibo.
Un volta non si disponeva di strumenti pratici come quelli che abbiamo oggi e ci si regolava in base all’esperienza.
Nel caso della frittura si usava inserire nell’olio caldo pochissimo impasto (o un pezzetto di mollica di pane o uno stuzzicadenti) e se sfrigolava voleva dire che era pronto!
Oggi però fortunatamente possiamo usare strumenti più professionali con cui è davvero difficile sbagliare, come il termometro alimentare.
Se ne avete uno in casa usatelo e quando la temperatura sarà arrivata a 170° potete friggere!
Altra regola d’oro per una frittura eccellente è inserire all’interno della casseruola pochi pezzi per volta.
In questa maniera si riesce a controllare più facilmente la cottura evitando che la temperatura scenda bruscamente.
Non meno importante è la qualità e la quantità di olio utilizzato per friggere.
Per quanto riguarda il tipo di olio è preferibile usare quello di semi di arachidi o, se vi piace, un extravergine di oliva.
Sulla quantità di olio da usare l’unica cosa da ricordare è ABBONDARE! Meglio tanto che poco 😉
Veniamo a noi e alle castagnole alla ricotta! Prendere una casseruola e versare l’olio all’interno.
Se volete fare prima vi consiglio di usare una padella larga dove dovrete necessariamente inserire più olio.
Altrimenti usare una padella stretta e alta ma dovrete cuocere a più riprese le castagnole.
Accendete il gas e aspettate che l’olio arrivi alla temperatura sopra indicata, controllando con il termometro o alla vecchia maniera!
Successivamente prelevare un po’ di composto con due cucchiaini e immergerlo nell’olio bollente.
Inserire all’interno pochi pezzi cercando di fare questa operazione velocemente così che saranno cotti (più o meno) nello stesso momento.
Visto che nell’impasto c’è il lievito e tendono a gonfiare in cottura ho deciso di farle non molto grandi e in tutto ho ottenuto 60 pezzi!
Tenere d’occhio la cottura girando le castagnole dopo un paio di minuti e proseguire in tutto per CIRCA 5 minuti.
Quando saranno diventate belle dorate scolare con una schiumarola su carta assorbente.
Allontanare un attimo la padella dal fuoco per evitare che l’olio superi ulteriormente la temperatura.
Passare immediatamente le castagnole nello zucchero semolato e poi disporle su un bel piatto da portata.
Questa operazione deve essere fatta quando le castagnole sono ancora calde altrimenti lo zucchero non si attacca più!
Quando avrete terminato di ricoprire le castagnole con lo zucchero rimettere la padella sul fuoco e aspettare circa 3-4 minuti.
La temperatura dell’olio sarà sicuramente scesa e dobbiamo farla risalire a 170°. A quel punto di nuovo immergere pochi pezzi di impasto all’interno.
Quando saranno diventate belle dorate scolare le castagnole e passarle nello zucchero ripetendo tutti i passaggi come indicato.
Continuate a friggere fino a terminare il composto e una volta terminato non ti resta che prendere una castagnola, chiudere gli occhi, e darle un morso!
Rimarrai sorpreso dalla friabilità e sofficità di queste semplici e golosissime frittelline alla ricotta!
Spero ti sia venuta voglia di provarle (fammelo sapere nei commenti!). Alla prossima ricetta!
Articolo protetto da copyright © – Gabriella Geroni © Riproduzione Riservata
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FAQ (Domande e Risposte)
Come posso sostituire la ricotta?
Potrai sostituire la ricotta con mascarpone, robiola, formaggio spalmabile o al massimo yogurt greco. No lo yogurt classico che ha una consistenza più liquida e potrebbe essere necessario modificare le dosi degli ingredienti secchi.
Posso evitare di usare l’amido di mais?
Certo! Io ho usato una percentuale di amido perché rende i dolci più soffici ma si possono preparare le castagnole anche usando solo farina 00.
Al posto del succo di limone posso usare un liquore?
Certamente! Se ti piace puoi usare il liquore (o un mix di liquori) che più preferisci. Il Rum ad esempio ci sta benissimo. Per un effetto rosa prova con l’Alchermes se ti piace.
Per quanto tempo si conservano le castagnole?
Come tutti i fritti anche le castagnole vanno consumate in giornata, purtroppo! Il giorno dopo sono comunque commestibili ma perdono la loro caratteristica di essere sia friabili che soffici. Comunque se volete mangiarle anche il giorno dopo conservatele a temperatura ambiente, non in frigo, in un contenitore. Il giorno seguente vedrai che lo zucchero sarà stato quasi completamente assorbito. E’ normale! Ripassale velocemente in un po’ di zucchero e sembreranno appena fatte!
Posso congelare le castagnole dopo la frittura?
Mai fatte e non te lo consiglio per lo stesso motivo descritto sopra. Le castagnole vanno consumate appena fritte!
Al massimo puoi congelare l’impasto crudo e in un secondo momento passare alla frittura.
Per praticità ti consiglio di formare già le castagnole, disporle su un vassoio distanziandole le une dalle altre. Quando avrai voglia di friggerle tuffale direttamente nell’olio bollente ancora surgelate. In questo caso impiegheranno qualche minuto in più per la cottura perciò regolarsi al momento.
Posso farcire le castagnole dopo averle cotte?
si, questo tipo di impasto permette di farcire le castagnole con le creme che più ti piacciono. In questo caso dovrai usare una sac a poche con un beccuccio di piccole dimensioni.
Nel ringraziarti per la visita ti lascio alcuni consigli in cucina che potrebbero esserti utili❤️
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