Pane tipico di Terni

Il pane tipico di Terni è un pane soprattutto sciapo e con un impasto base molto semplice.
L’unico neo diciamo è che ha bisogno di qualche ora di lievitazione, ma il risultato come sempre paga.
Io amo i lievitati in ogni genere e forma, quindi non mi faccio problemi per le ore di lievitazione, mi organizzo e lascio in lievitazione il tempo necessario.
Un pane davvero buono e sicuramente salutare dato che ha poco sale…volendo lo si può utilizzare anche per fare delle bruschette e sicuramente da gustare con olio e sale.
Come sapete mi piace sperimentare ricette di altre regioni diversa dalla mia e molto spesso ricette fuori dai confini italiani, ma per ora prepariamo questo pane umbro.
Se realizzate qualche mia ricetta, inviatemi le foto che le pubblicherò sulla mia pagina con il vostro nome.
Allora mettiamoci a lavoro e realizziamo il pane di Terni e spero vi piaccia come è piaciuto a me.
Kcal 1362 circa per ogni pagnottella

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni2 pagnottelle
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

750 g farina 0
15 g lievito di birra fresco
440 ml acqua
1 pizzico sale
50 g semola

Preparazione del Pane tipico di Terni

Prepariamo l’impasto in una ciotola capiente oppure nella planetaria come ho fatto io, mettiamo l’acqua con il lievito di birra e lasciamo sciogliere, poi uniamo metà farina “0” e impastiamo bene.

Aggiungiamo il sale la farina “0” restante e la farina di grano duro completando l’impasto e lavorandolo per qualche minuto fino ad ottenere un impasto omogeneo e non appiccicoso.

Mettere a lievitare coperto in forno spento con la lucina accesa per 2-3 ore e comunque fino al raddoppio.

A lievitazione ottenuta, prendere l’impasto, versarlo su un piano di lavoro, dividerlo a metà

formare due panetti allungati, foderare una placca da forno con carta forno e posizionarci i panetti, spolverarli con poca farina di grano duro.

Lasciare lievitare per almeno altre 2 ore e comunque fino al raddoppio, se tenderanno ad avvicinarsi troppo durante la lievitazione, potete fare come me creando una striscia di carta forno tra un panetto e l’altro.

Pane tipico di Terni

Quando avranno raggiunto la giusta lievitazione, infornare in forno caldo a 220°C per 20-25 minuti controllando la cottura.

Pane tipico di Terni

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Pubblicato da loscrignodelbuongusto

Ciao a tutti mi presento - Lo scrigno del buongusto e' il nome del mio blog, mi chiamo Francesca, sono abruzzese doc, e dopo alcuni anni con un sito web di cucina, ho deciso di aprire un blog, quindi molti di voi mi conoscono già' ! Mi piace cucinare e non sono ne' una chef ne' una cuoca di professione, ma c'e' solo la voglia di cucinare, preparare e inventare nuovi piatti. Le ricette non sono copiate,anche le foto non sono scaricate da internet, ma sono mie. Per i piatti che sono super conosciuti mi informo su come deve essere la base di quella data ricetta e ne realizzo una mia. Ho la passione per la cucina da quando ero piccola e adesso la condivido con tutte le persone che mi seguono ogni giorno. Questo blog e' dedicato alla cucina italiana e estera, e troverete ricette suddivise per categorie, per la cucina estera dove mi piace molto realizzare piatti di altri stati e vedere cosa mangiano e spero di incuriosire anche voi ! Non per questo tralascio la cucina tradizionale italiana ma troverete tante ricette sia italiane che estere ! Spero che le mie ricette vi piacciano e che continuerete a seguirmi anche in questo blog, sempre con ricette nuove e a volte curiose. Spero che "Lo scrigno del buongusto" vi faccia incuriosire e provare ricette che troverete qui e magari mi farete sapere anche come vi sono venute. Potete seguirmi su tutti i social e anche su youtube con qualche video, anche se per ora non sono molti. Se vi va lasciate qualche commento e se vorrete farmi felice, seguitemi sui social e condividete le mie ricette....mi aiuterete a farle conoscere, grazie ! Seguitemi su Facebook Pinterest Twitter Instagram Youtube Se volete restare aggiornati iscrivetevi alla newsletter [wysija_form id="3"]

4 Risposte a “Pane tipico di Terni”

  1. Buongiorno, ho ripetuto la ricetta in maniera fedele, ed il risultato finale è buono, ma non come vorrei.
    Il pane è indubbiamente ottimo da mangiare, di aspetto molto simile a quello pubblicato, ma è un pochino compatto, non arioso come il pane di Terni che compro.
    Parliamo di una piccola differenza, che però si sente.
    Penso ad un problema di lievitazione, che comunque avviene, e non saprei come aumentarla.
    Non so se la temperatura di cottura può influire. Uso un forno (un fornetto) elettrico ventilato, potrebbe esserci un problema di temperatura forse leggermente inferiore, magari la prossima volta metterò venti gradi in più, ma non sono convinto che questo sia il problema.
    Come aumentare la lievitazione, per avere un pane più fragrante, leggermente meno compatto?

    1. Salve, sono contenta abbia provato la mia ricetta, per la lievitazione, può provare una volta fatto l’impasto a fare delle pieghe un paio di volte ogni 30 minuti dal primo impasto e questo l’aiuterà a farlo venire meglio.
      Poi il forno per la cottura del pane, meglio statico.
      La temperatura penso non sia stata quella a darle problemi, eventualmente può cuocere a 220°C per 15 minuti e poi altri 15 controllando al cottura, abbassando a 190°C,a volte la colpa non è dell’impasto ma del forno.
      Se le fa piacere e dovesse ripetere la ricetta, mi mandi pure al foto la metterò sulla mia pagina fb a suo nome nella cartella dedicata alle mie ricette fatte da voi.

  2. Buon pomeriggio, ho finalmente ripetuto la ricetta, esattamente come quella pubblicata tranne che per tre varianti:
    – metà dosaggio (per una sola pagnottina)
    – lievito madre secco equivalente (avevo finito quello fresco)
    – lievitazione in forno a 30 gradi, per due + due ore (l’ho tirato fuori dal forno dopo due ore, e si è leggermente sgonfiato, quindi l’ho rimesso per altre due ore. La prossima volta lo farò lievitare solo per due ore, e poi inizierò immediatamente la cottura senza toglierlo dal forno per non farlo sgonfiare).
    Il risultato è una lievitazione straordinaria. La pagnottina lievitata ha occupato quasi tutta la teglia e durante la cottura ha mantenuto il volume. L’interno è anche meno compatto e molto più arioso.
    La prossima volta, anziché una teglia piatta, proverò ad usare una teglia alta, tipo lasagne, per contenere l’allargamento della pagnottina e farla sviluppare in altezza.

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