La lingua di vitello alla genovese è un secondo piatto povero della cucina italiana tradizionale. Un secondo antico ma davvero saporito che vi conquisterà.
Fino a qualche anno fa non volevo neanche sentire parlare di lingua di vitello e roba simile. Per anni mi sono rifiutata persino di assaggiarla. Poi un giorno, non ricordo neanche io perché, decisi di provarla e da lì fu amore al primo assaggio.
Oggi posso affermare con certezza che la lingua alla genovese è una delle ricette di secondi piatti che più amo, uno dei miei comfort food preferiti, quei piatti che si preparano quando si ha voglia di coccolarsi a tavola con qualcosa di davvero speciale.
Io lo so che state storcendo il muso solo a sentir parlare di una ricetta con la lingua di vitello, ma fidatevi di me e provatela. Vedrete che mi ringrazierete!
Ingredienti
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600 g Lingua di vitello
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4 Cipolle
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q.b. Olio di oliva
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q.b. Peperoncino
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q.b. Sale
Preparazione
Lessare la lingua di vitello
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Lessare la lingua in abbondate acqua bollente per circa 20-30 minuti in base alla tenerezza della lingua di vitello utilizzata.
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Scolarla e tenerla da parte.
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Preparare la lingua alla genovese
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In una padella versare le cipolle a fettine e dell’olio extravergine di oliva.
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Cuocere il tutto a fuoco basso fino a che le cipolle non saranno appassite.
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Quindi aggiungere la lingua prima lessata e poi tagliata a tocchetti oppure a fettine e continuare la cottura fino a che la cipolla non sia quasi completamente appassita e diventata quasi una crema. Aggiungere un po’ di acqua al bisogno durante la cottura.
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Portare quindi in tavola la lingua di vitello alla genovese e servire magari accompagnandola a dei crostini di pane.
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