Come pulirli? Innanzitutto dimenticatevi dell’acqua. Per pulire i pioppini, così come tutti gli altri funghi, non bisogna assolutamente utilizzare acqua. Non vanno dunque lavati, ma spazzolati leggermente magari con un pennello da cucina in modo da eliminare i residui di terra. Per pulire la parte inferiore del gambo di può usare un coltello per eliminare la parte di terra più difficile da pulire.
Una volta puliti i funghi, questi a seconda della cottura si possono utilizzare interi oppure tagliare a tocchetti. Non tagliarli a tocchetti troppo piccoli perché i cottura perderanno gran parte della loro acqua e ridurranno di molto il proprio volume.
Pre bollitura oppure no? Per i pioppini la bollitura preliminare non è necessaria. Si possono cuocere tranquillamente in padella, magari trifolati con uno spicchio d’aglio e una spruzzata di prezzemolo fresco al momento di servire.
Sono buonissimi anche nel risotto. Dopo averli trifolati basterà aggiungere il riso, tostarlo e poi incorporare a poco a poco il brodo fino a cottura del riso. Mantecare con burro e/o parmigiano e servire.
Sapete che si possono anche coltivare in casa? Baserà recarsi in un negozio per l’agricoltura e comprare un ceppo artificiale contenente già le spore dei pioppini, portarla a casa, conservarla in un luogo fresco e non troppo buio e spruzzarla di acqua di tanto in tanto senza eccedere con l’acqua onde evitare di rovinarli. Non ingombra, non sporca, è piccola di dimensioni ed è comodissima. Avrete così a casa vostra sempre funghi pioppini a disposizione per preparare i vostri piatti preferiti.
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