Madeleine alle mandorle ricetta facile.
Le madeleine sono dei dolcetti tipici a forma di conchiglia della tradizione francese e nascono a Commercy, nel nord est della Francia. Ma sono molto conosciuti in Europa perché legati alla figura dello scrittore Proust, che nel suo romanzo “Dalla parte si Swann”, così scrive:
“dolci corti e paffuti, chiamati maddalene, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. (…) Portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della maddalena. Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicissitudini, inoffensivi i rovesci, illusoria la brevità della vita…non mi sentivo più mediocre, contingente, mortale.Da dove m’era potuta venire quella gioia violenta ? Sentivo che era connessa col gusto del tè e della maddalena. Ma lo superava infinitamente, non doveva essere della stessa natura. Da dove veniva? …”
Chi sa quante volte un profumo, un sapore, come una folata di vento ci hanno fatto trasalire, portando a galla nella memoria ricordi e sensazioni ormai sopite, magari dimenticate. Ricordi d’infanzia, giorni felici e spensierati, emozioni antiche, a me capita spesso e ogni sentimento di gioia è legato alle meravigliose estati passate a Portopalo con mia nonna…
Oggi prepareremo insieme le madeleine, il dolce del ricordo per eccellenza e un dolce che anche io porto nel cuore sin da bambina; le amavo con il loro leggero profumo alla mandarla, burrose, morbide e delicatissime, poi per un po’ sono sparite dai miei pensieri, fino a quando in uno dei miei viaggi francesi, le ho riscoperte, sia semplici, sia nella versione di oggi: alla mandorla e ricoperte da uno strato di cioccolato fondente che le rende davvero preziose…
E voi, volete preparare con me questa ricetta? Seguitemi in cucina allora, vedrete sono davvero semplicissime!!
Ingredienti
- 200 gFarina 00 (io uso la 0)
- 180 gZucchero
- 100 gFarina di mandorle
- 200 gBurro
- 3Tuorli
- 2Uova intere
- 1 bustinaLievito chimico in polvere
- 1 bustinaVanillina
Per la finitura
- 200 gCioccolato fondente
- q.b.Granella di mandorle (tostate)
Preparazione
Frullate le mandorle con tutta la buccia fino ad ottenere una finitura sottile, fate attenzione a non scaldarle troppo, uscirebbe l’olio.
Lavorate insieme lo zucchero e le uova fino ad ottenere una montata molto consistente, aggiungete la farina di mandorle e continuate a lavorare, aggiungete quindi il burro molto morbido ma non sciolto.
Il composto continuerà a montare, aggiungete a cucchiaiate la farina senza smpntarlo e finite con la vanillina e l lievito.
Alla fine dovrete avere un composto gonfio e spumoso con il quale dovrete riempire una sacca da pasticcere.
Riepite quindi gli incavi dei vostri stampi per metà (purtroppo ho dimenticato a farvi la foto di questo passaggio, qualche volta capita, appena le preparerò nuovamente rimedierò), io spennello d’olio anche gli stampi in silicone per essere sicura che non si attacchi nulla, in alternativa se avete stampi in metallo, prima di riempirli con il composto imburrate e spolverate di farina.
Infornate le madeleine per 10 minuti a 180°C in forno ventilato, non cuocetele troppo si seccherebbero.
Una volta fredde potrete glassare i vostri dolcetti con della cioccolata fondente e della granella di mandorle tostate, vi basterà tritare al coltello queste ultime dopo averle tostate in padella o in forno e sciogliere del cioccolato a bagnomaria.
Vi ricordo che il cioccolato fa fuso con delicatezza, il calore eccessivo lo rovinerebbe, quindi quando eseguite questo procedimento, fate in modo che la bastardella venga lambita dal vapore e non tocchi l’acqua bollente e mescolate molto spesso.
Passate le madeleine prima nel cioccolato fuso e poi nella granella, aspettate che il tutto si rapprenda e gustate.
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Note
Madeleine alle mandorle ricetta facile: questi dolcetti speciali si conservano bene per qualche giorno, chiusi in un contenitore ermetico, in una scatola di latta o sotto una campana di vetro, mantenuti al fresco.
