Funghi di ferla, quanto tempo ci ho impiegato a capire che i funghi di ferla che si trovano sull’Etna non sono altro che i funghi cardoncelli? Eppure non era così difficile!
Una cosa è certa però, sia che si chiamano cardoncelli, sia che si chiamino funghi di ferla, sono buonissimi!!
Ma sapevate che i funghi cardoncelli oltre che deliziosi e profumati, sono ricchi di molte proprietà benefiche? Hanno infatti un notevole contenuto di fibre alimentari e proteine, un ridotto livello di grassi, fanno bene alle ossa, aiutano ad abbassare il livello di colesterolo, hanno grandi proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, e anche una ricca concentrazione di flavonoidi, vitamina C ed E e selenio. Ma visto che sono davvero un toccasana per la nostra salute, perché non prepararli spesso? Io li adoro trifolati e voi li avete mai provati?
Ecco la ricetta che li rende perfetti come contorno o come condimento per un delizioso primo piatto di pasta.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni3
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gfunghi cardoncelli
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.sale
- q.b.aglio
- q.b.prezzemolo
Strumenti
- Padella
- Coltello
Funghi di ferla trifolati: preparazione…
Pulite i funghi, eliminate la base con le radici sporca di terra, per poi spazzolateli con uno spazzolino a setole morbide oppure con un foglio di carta assorbente leggermente inumidito e infine passateli velocemente sotto l’acqua corrente e tamponatali per asciugarli.
Rosolate aglio e prezzemolo in un buon giro d’olio.
Unite i funghi, lasciate appassire, salate e quando tutta l’acqua di vegetazione sarà evaporata, spegnete, impiattate e servite.
Se questa ricetta ti è piaciuta, guarda pure:
–Lasagne al ragù bianco e funghi champignons;
–Patate ripiene ai funghi trifolati;
–Cotolette di funghi pleurotus impanate e fritte;