Panettone con lievito madre disidratato
Quest’anno ho voluto provare a preparare il panettone con il lievito madre disidratato.
Ho sempre fatto il panettone con il classico cubetto di lievito di birra ma quest’anno ho voluto provare con il lievito madre disidratato. Inoltre ho sostituito il miele presente nell’altra ricetta con il malto, precisamente con il malto diastasico che si presenta sotto forma di polvere e si reperisce ormai in ogni ipermercato. Per questo ho utilizzato solo farina Manitoba per i prossimi proverò altre farine anche da 350 W.
Quella del panettone, si sa, è una ricetta elaborata ma non difficile seguendo passo passo le indicazioni. Perciò non spaventatevi e provate e dopo la prima volta ci prenderete gusto di sicuro. Con un pochino di esperienza potrete personalizzarlo a vostro gusto.
Tenete presente che i tempi di lievitazione possono variare in base a diversi fattori esterni come umidità e temperatura e iniziate sempre a prepararlo con un po’ di anticipo.
Vogliamo poi parlare di quel meraviglioso profumo che invade tutta la casa? Uno spettacolo!
- DifficoltàAlta
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo5 Ore 35 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni1 panettone da 1 kg
Per il lievitino
- 10 gFarina
- 30 glievito madre disidratato
- 20 gAcqua (temperatura ambiente)
Primo impasto
- 200 gFarina Manitoba
- 50 gTuorli (tenete da parte 45 g di albumi)
- 65 gZucchero
- 100 gAcqua
- 75 gBurro (temperatura ambiente)
Secondo impasto
- 80 gFarina Manitoba
- 50 gZucchero
- 50 gTuorli
- 4 gSale fino
- 10 gmalto diastasico (reperibile al supermercato)
- 75 gBurro
- 50 gCedro candito
- 50 gArancia candita
- 100 gUvetta
- 1 cucchiainoRum
Per la copertura
- 45 gAlbumi
- 80 gZucchero
- 10 gAmido di mais (maizena)
- 40 gFarina Manitoba
- q.s.Mandorle pelate
- q.s.Granella di zucchero
Lievitino.
Per prima cosa bisogna preparare un lievitino con il lievito madre disidratato. In una ciotola impastate i 30 g di lievito madre con i 10 g di farina e l’acqua a temperatura ambiente. E’ molto importante la temperatura dell’acqua perché può inibire la lievitazione. Lasciatelo riposare coperto con la pellicola in forno spento al riparo da correnti e sbalzi di temperatura per 10 minuti.
Primo impasto.
Sgusciate le uova dividendo albumi e tuorli in due ciotoline diverse ( con gli albumi ci farete la glassa di copertura e delle ottime meringhe). Co un cucchiaino rompete i tuorli in modo che rimanga più semplice prelevarne poi la quantità necessaria.
Prendete 75 g di burro, riducetelo in pezzi piccoli e tenetelo da parte.
Nel bicchiere della planetaria con il gancio a spirale impastate i 200 g di farina con l’acqua e il lievitino preparato precedentemente. Impastate finché il composto non risulterà un po’ elastico poi aggiungete i 50 g di tuorli e lo zucchero. Lavorate qualche minuto.
Incorporate,un poco per volta, anche il burro a pezzi facendo attenzione che venga totalmente assorbito dal resto del composto.
Scaldate il forno a 40°C poi spegnetelo.
Coprite il contenitore con la pellicola e lasciatelo lievitare nel forno SPENTO per circa 4 ore e½. L’impasto dovrà triplicare.
Ammollate come prima cosa l’uvetta con un goccio di rum ed asciugatela perfettamente.
Impastate la farina con il malto e il primo impasto lievitato.
Lavorate qualche minuto per rendere l’impasto elastico poi unite tuorli e zucchero. Al termine di questa fase se vi accorgete che all’impasto è eccessivamente appiccicoso potete aggiungere 3 cucchiai rasi di farina.
Incorporate, sempre un po’ per volta, gli altri 75 g di burro a pezzetti e lavorate fin quando non otterrete un impasto ben incordato e lucido.
Ora unite i canditi e l’uvetta ingredienti che dovranno distribuirsi armoniosamente nell’impasto e che lo fanno con un po’ di difficoltà. Sarà necessario che per un paio di volte voi spegniate la planetaria e rovesciate l’impasto con le mani o con un cucchiaio di legno in modo che uvetta e canditi non si depositino tutti sul fondo.
Lasciate l’impasto in sosta per 35 minuti.
Ora potete fare quella che si chiama la pirlatura. Con le mani infarinate cercate di dare all’impasto una forma di palla e mettetelo nello stampo da panettone. Lasciatelo lievitare fino al raggiungimento dei ¾ dello stampo.
Scaldate il forno a 170°C ventilato (180° C statico) e infornate per 10-15 minuti poi abbassate a 160°C (170°C statico) e cuocete per 50 minuti circa. Fate sempre la prova con uno stecchino da spiedino per verificare la cottura del cuore del panettone.
Quando il panettone sarà cotto sfornatelo infilzatelo con due ferri da calza sottili e mettetelo a raffreddare rovesciato per almeno 5 ore.
Preparate la glassa frullando insieme tutti gli ingredienti, rivestite con delicatezza tutta la superficie del panettone, dustribuite sopra a piacere qualche mandorla sgusciata e granella di zucchero e infornate a 180°C giusto il tempo di scurirsi un pochino. Lasciate freddare la glassa e il vostro panettone con lievito madre disidratato è pronto per essere affettato!
Buon Appetito e ci vediamo per il prossimo panettone!
Note
Per essere certi di cuocere nella maniera migliore il vostro panettone con lievito madre disidratato potete dopo i primi 15 minuti di cottura misurare la temperatura interna del panettone con un termometro da cucina. Se avrà raggiunto i 90° potete abbassare il calore del forno.
16 thoughts on “Panettone con lievito madre disidratato”
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Posso chiederti quale lievito disidratato hai usato?
Grazie
Ciao Francesco ho usato il pasta madre disidrato Paneangeli ma è ottimo anche il lievito secco del Molino Caputo.
Fatto il panettone ieri e ho sostituito il malto con miele senza nessun problema
Bravissima Lara, ne sono felicissima. Se ti fa piacere mandami una foto sul mio profilo ig
Menzioni il sale tra gli ingredienti ma nella procedura non c’è!
Sono io che non lo leggo o è un tuo errore?
Angelo hai ragione, ho dimenticato tra i tanti passaggi di scriverlo. Va messo prima di uvetta e canditi. Buon impasto.
Ma per lo stampo va bene quello da 750Gr?
Ciao, si va bene quello da 750g
ma il malto è fodamentale?
Si, per la lievitazione. Se preferisci puoi sostituirlo con il miele che svolge la stessa funzione.
Ciao, per questa parte “Lasciatelo lievitare fino al raggiungimento dei ¾ dello stampo.” grosso modo quanto tempo sarà necessario?
grazie
Il tempo varia a seconda della temperatura ambiente, dell’umidità e della qualità degli ingredienti, è difficile a dirti quanto ce ne vorrà. Posso dirti dalle 4 alle 7 ore però tienilo sotto controllo.
Ho il malto d’orzo in sciroppo, può andar bene al posto di quello diastasico?
Purtroppo no Agostino, il diastasico non è sostituibile.
Non riesco a trovare il malto diastasico..posso sostituirlo con qualcos’altro?
Ciao Fabrizia, puoi sostituirlo con il miele. 😊