I consigli della nutrizionista – Parte 2

Ciao a tutti, torna l’appuntamento con i consigli della nutrizionista: la nostra amica Erica Curcio, infatti, biologa nutrizionista (questo è il suo sito), è tornata a trovarci per darci qualche dritta ed aiutarci a ritrovare un rapporto equilibrato con il cibo. Vediamo cosa ci racconta oggi!

Ciao Erica e grazie per essere tornata a trovarci! Inizio con una curiosità molto diffusa tra noi profani….Pasta, pane, pizza: come comportarci con i carboidrati se vogliamo dimagrire?

Eccoci qui a parlare dei carboidrati… quei poveri sempre accusati di essere responsabili dei chili di troppo…in realtà di per sè non fanno ingrassare…la loro cattiva reputazione è data dal fatto che hanno uno stretto rapporto con l’insulina (“ormone ingrassante”, nel senso che alti livelli di insulina favoriscono l’aumento della lipogenesi (sintesi di grassi) e il loro immagazzinamento nelle cellule adipose.

I carboidrati ad alto indice glicemico (per lo più gli zuccheri semplici e i dolci) fanno parte dei carboidrati ingrassanti, mentre i carboidrati complessi (a indice glicemico medio-basso) contenuti in pasta, riso e pane (meglio ancora se integrali) rappresentano i carboidrati buoni.
Allora non dobbiamo dire che i glucidi sono il nemico numero uno della forma fisica, bensì è la loro scelta e il loro quantitativo a causare un aumento del grasso.
Anzi: assumere alimenti che hanno un indice glicemico medio basso mantiene i livelli di insulina stabili e ciò induce livelli energetici stabili che ci permettono di avere le adeguate energie in tutta la giornata senza avvisare debolezza, affaticamento e fame.

E gli “aiutini”, tipo le compresse che troviamo in farmacia e che promettono di aiutarci a dimagrire, servono?

Vi direi di no.. ma non perché non servono, bensì perché il loro uso funziona e dà gli effetti promessi, ma – parlando da educatrice alimentare – mi chiedo cosa si possa imparare dall’uso di pastiglie dimagranti. Parto dal presupposto che se una persona ha dei chili di troppo ha uno stile di vita sbilanciato, cioè segue un’alimentazione non corretta e/o presumibilmente non fa attività fisica e considerato che le pastiglie dimagranti non si possono prendere per tutta la vita ritengo più utile acquisire uno stile di vita sano, che si possa anche trasmettere ai membri della nostra famiglia piuttosto che affidarmi a prodotti dell’industria farmaceutica.

Prima di salutarci, ci dai qualche indicazione su una giornata tipo all’insegna della corretta alimentazione?

Una giornata all’insegna della corretta alimentazione (per perdere qualche chilo) comprende tutti i nutrienti, nessuno escluso, nonchè almeno 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno e almeno 2 l di acqua. Se a queste buone abitudini ci aggiungiamo anche una bella passeggiata all’aria aperta, abbiamo anche acquisito un corretto stile di vita. Ecco un esempio di come affrontare una giornata all’insegna della corretta alimentazione.

Colazione: 125 ml latte p. scremato o yogurt + 4-5 biscotti integrali (per avere un po’ di gusto) o 3 fette biscottate con un velo di marmellata + una spremuta

Spuntino: 1 frutto

Pranzo: 100 gr pasta + verdure

Spuntino: 1 frutto + 2 crackers

Cena:  Zuppa di cereali e legumi oppure 50 gr pane + bistecca + verdure

Al giorno sono concessi 3 cucchiai di olio da utilizzarsi a crudo.

 

Bene! Grazie, cara Erica! Ti aspettiamo presto su queste pagine….e se volete qualche consiglio o un percorso personalizzato, ricordate che troverete qui tutti i contatti per raggiungere la vostra nutrizionista di fiducia!

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