Crescia al formaggio (ricetta tradizionale)

La crescia al formaggio (o, semplicemente, torta al formaggio) è una ricetta tipica del centro Italia (in particolare, Marche e Umbria).

Si prepara tradizionalmente per Pasqua, ma è perfetta in generale nella stagione primaverile, perchè si adatta benissimo alle scampagnate e alle gite fuori porta.

L’accompagnamento ideale è con uno o più salumi particolarmente saporiti (salame, prosciutto umbro o toscano, lardo, pancetta), ma la crescia al formaggio è buonissima anche divisa in strati e farcita con salse e affettati (come se fosse un tramezzino).

Se anche voi volete provare questa ricetta (che io ho tratto dal sito di Sonia Peronaci), seguitemi in cucina e prepariamo insieme la crescia al formaggio!

crescia al formaggio

Crescia al formaggio

Ingredienti per uno stampo da 20 cm:

Per il lievitino

  • 50 grammi di farina manitoba;
  • 50 grammi di farina tipo 0;
  • 25 grammi di lievito madre secco (oppure 3 grammi di lievito di birra disidratato o mezzo cubetto di lievito di birra);
  • 100 grammi di acqua;

Per l’impasto

  • 150 grammi di farina manitoba;
  • 200 grammi di farina tipo 0;
  • farina 00 q.b. per la spianatoia;
  • 70 grammi di olio extravergine di oliva (io ho usato quello di Terre Rosse);
  • 50 grammi di burro;
  • pepe nero q.b.;
  • 10 grammi di sale;
  • 5 uova;
  • 1 cucchiaino di malto o di miele;
  • 125 grammi di formaggio grattugiato (io ho usato il Bella Lodi);
  • 125 grammi di pecorino grattugiato.

Iniziamo dalle uova: sgusciatele e mettetele in una ciotola insieme all’olio, al sale e al pepe.

Sbattete bene con una forchetta, quindi, sempre aiutandovi con una forchetta, incorporate il burro (che deve essere morbido) e i formaggi grattugiati.

Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e mettetela da parte, lasciando insaporire il composto.

Se seguite il metodo tradizionale, in un’altra ciotola mettete le farine, il lievito e l’acqua. Mescolate bene per formare un composto omogeneo, molto morbido.

Coprite la ciotola con la pellicola e fate lievitare per un’ora nel forno spento con la luce accesa.

Trascorsa questa ora, il lievitino dovrà essere raddoppiato in volume.

Aggiungete le farine, il malto e il composto di uova e formaggio e impastate per circa 10 minuti.

Terminate la lavorazione dell’impasto sul piano di lavoro, aiutandovi con un po’ di farina 00.

Se usate il Bimby, preparate il lievitino, mettendo nel boccale le due farine, l’acqua e il lievito e impastate per 2 minuti a velocità Spiga.

Lasciate l’impasto nel boccale, chiudendolo con il coperchio e il misurino e fatelo lievitare per un’ora nel forno spento con la luce accesa.

Trascorso questo tempo, aggiungete nel boccale il malto, le farine, e il composto di uova e formaggio e impastate per 3 minuti a velocità Spiga.

Anche in questo caso, terminate di lavorare l’impasto sul piano di lavoro, aiutandovi con la farina 00.

Date all’impasto una forma sferica e mettetelo direttamente nella teglia imburrata e infarinata.

Fate lievitare per 4 ore nel forno spento con la luce accesa (l’impasto dovrà aver raggiunto la sommità dello stampo).

Terminata la lievitazione, preriscaldate il forno a 200 gradi in modalità statica.

Quando il forno arriverà a temperatura, mettete nella parte inferiore una ciotola con un po’ d’acqua.

Infornate quindi la crescia, spruzzandola con un po’ di acqua (oppure schizzate un po’ di acqua sulla superficie della crescia e nel forno).

Fate cuocere la vostra torta al formaggio per 55 minuti a 175 gradi (prima di sfornarla, fate sempre la prova stecchino) e toglietela dallo stampo solo dopo averla fatta intiepidire.

Ora sì che avrete un goloso antipasto!

PS: Se non avete lo stampo specifico per la crescia al formaggio, potete utilizzare una teglia per torte da 20 cm di diametro oppure uno stampo di carta da panettone, del diametro di 20 cm.

PPS: La ricetta originale prevede lo strutto, ma io l’ho sostituito con il burro. Se volete usare lo strutto, la quantità è la stessa.

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